Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] l’affermarsi del regime parlamentare, il principio della s. dei poteri viene riletto grazie ai lavori di J. Bowlby e di D. Winnicott, si è molto diffusa l’idea che si basano su effetti provocati dall’azione di campi elettrici (➔ elettrofiltrazione) ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] o accettando la medesima con beneficio d’inventario. Nella successione a titolo particolare ) con l’osservanza del duplice principio, secondo cui da una parte non (art. 553 e successione). L’azione di riduzione può essere proposta dai legittimari ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] penale in relazione a determinati reati per i quali non è riconosciuto il principio generale della procedibilità d’ufficio. Posto, infatti, l’esercizio d’ufficio dell’azione penale da parte del pubblico ministero, la legge prevede ipotesi in cui ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di n le regole di tali mezzi di impugnazione (cosiddetto principio di assorbimento o di conversione dei vizi di nuovi limiti all’azione di nullità del termine ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] d’appello di Roma.
Diritto del lavoro
Nel diritto del lavoro gli u. sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi sulla “azione preventiva” del ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] definendo sulla base di un principio assoluto di autodeterminazione quali siano esiste una possibilità di cura/assistenza; d) si basa su concetti non chiari 1434 s.; art. 1439 c.c.). L’azione di annullamento derivante dai vizi in questione può ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] di c., non potendo il giudice rilevarla d’ufficio; se ne deve dedurre che la coesistenza analisi dell’ottimalità secondo Pareto. Il principio di c. asserisce che, quando pendenze superiori che danno luogo ad azione di erosione dell’acqua.
Corrente di ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] c.c.), opera in linea di principio ex nunc (l’atto normativo abrogato In tale quadro, si parla di a. d’ufficio gerarchico quando il provvedimento viene preso dall’autorità sia verificata la prescrizione dell’azione. L’azione di a. del matrimonio è ...
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Per responsabilità patrimoniale del debitore si intende il principio in forza del quale il debitore risponde dell’adempimento delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri e che le [...] ’adempimento delle sue obbligazioni (c.d. garanzia patrimoniale generica). La legge dispone mezzi per conservare tale garanzia patrimoniale, come l’azione surrogatoria e l’azione revocatoria. Tra le eccezioni al principio appena descritto, sempre più ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] Le servitù prediali, Milano 1933; G. Segrè, La clausola restitutoria nelle azioni de servitutibus, ecc., in Bull. ist. dir. rom., XLI (1933 nel codice italiano, che vi comprende istituti e principîd'indole svariata (come, per es., il diritto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...