FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] difficoltà: gli Stati Uniti avevano ripreso la propria libertà d'azione e anche in Europa la "mentalità di guerra" andava dell'anno IV (1795-96): spingendo all'estremo il principio della legalità, questi codici stabilivano per ciascun reato una pena ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] prefetto). Questo sistema appare in parte ispirato a principîd'indole transitoria, onde è supponibile che la delicata forme della servitù della gleba o del colonato, guadagna una sfera d'azione libera, più o meno limitata, si ha soltanto nel sec. XI ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] ). La relazione tra l'oyabun e il kobun è il principio organizzativo centrale dei gruppi della c. organizzata giapponese: l'oyabun 1997 il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato un piano d'azione contro la c. organizzata, da cui sono scaturite, nel ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Federico (1738-1811), il più importante e il più noto fra i principi del vecchio Baden. Egli, dopo il 1771, sovrano di tutto il Baden Ne fu riconosciuta l'indipendenza e la piena libertà d'azione nelle questioni interne. Lo stato si riservò la ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] diritto comune nella maggior parte dei paesi, lo spazio d'azione della consuetudine venne ristretto.
La consuetudine ha grande al suo valore giuridico. Mentre da un lato è posto il principio che ogni autorità in essa viene dall'alto (Rom., XIII,1 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] cariche pubbliche, di una rigidità e austerità e onestà, di principî e di metodi, veramente rara, v'è come un continuo prima espressione di un animo giovanile, animato da fortissima volontà d'azione, e l'espressione di un animo ormai rassegnato a ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] dei c. in ambito comunitario secondo le linee d'azione della Commissione europea: l'uso del paradigma incentrato nel diritto del mercato interno, che ha inaugurato il principio del consumatore responsabile. La terza fase vede la trasformazione ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] (1193) patriarca di Antiochia, morto in patria probabilmente al principio del sec. XIII. Infine nel sec. XIV il monaco e religioso spinge agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora una volta si trovano ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] di forza maggiore, incrociavano o davano fondo nella zona d'azione delle forze bloccanti (art. 175). Sanzioni per la sua del carico (articoli 176 e 177); infine, si ripudiava il principio del cosiddetto viaggio continuo (art. 178).
In Germania, la ...
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(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di [...] quasi generalizzato, nelle loro leggi e nei relativi regolamenti, il principio per cui le c. − che secondo la legge mineraria ( continuare a coltivare il giacimento hanno ampio spettro d'azione, non essendo inquadrabili nei programmi e controlli sull ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...