Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] o nulla della sua intelligenza e volontà d'azione viene utilizzato dalla Repubblica di Venezia: esemplare Biblioteca Universitaria, ms. 2234, fasc. 7, c. 1221 e Principid'una amministrazione ordinata e tranquilla, in Padova, Biblioteca Civica, C.M ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] rapporto fu più remoto e problematico. Ambedue i tipi d'azione dettero spesso adito al dubbio se, per l'incompletezza della Costituzione, l'art. 92, in cui si costituzionalizza il principio della tutela del paesaggio; su di esso fa leva l'indirizzo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] termine si intendono tutte le gerarchie, dal padre di famiglia al principe). È questo il caso di A. Müller (1809) il quale la "vita latente che freme nella tradizione"; c) "l'istinto d'azione e l'immensa forza": è dal popolo che procede "l'iniziativa ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] espressione: creazione del credito ex nihilo. La dimostrazione del principio è molto semplice. Tizio deposita presso una banca 100 unità 33 e 35 della legge bancaria, hanno maggiore libertà d'azione e vengono per contro vincolati e disciplinati, nell' ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] giuridiche, a farne uso o ad abusarne sulla base di principî morali, etici o ideologici che hanno interiorizzato. Anche quando non elastico e contestuale che teneva conto di varie possibilità d'azione nell'ambito del processo. In seguito la nozione ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] e in questo modo accresce la facoltà d'azione morale nell'ambito della comunità nel suo A., Pianificazione e Costituzione, Milano 1963.
Rescigno, P., Sul cosiddetto principiod'eguaglianza nel diritto privato, in "Foro italiano", 1960, LXXXV, ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] altresì, regola 'tecnica', volta a disciplinare un corso d'azione in vista del suo naturale risultato.
Quanto sopra vale , tradizione e affetti. Si può disobbedire per far salvo un principio superiore di quel sistema o di un altro sistema, o perché ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] quale svolge compiti di rilievo anche al di fuori del campo d'azione di quest'ultima e la Corte interamericana dei diritti dell'uomo, là dove, come avviene nel CdS, non trova applicazione il principio nemo iudex in re sua. La sovranità degli Stati, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] avanzate di quella italiana, costretta a tener conto di quel principio di uguaglianza che aveva costituito uno dei motivi ispiratori e alla dimensione della cultura scritta e al raggio d’azione delle istituzioni pubbliche. Ma anche quelli che si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] temporale era stata motivata non solo con il ricorso al principio di legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio Il governo, dopo qualche tentennamento, assicurò la massima libertà d’azione al concilio e di movimento ai vescovi, mentre le ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...