DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] ribelle ad ogni disciplina, a quindici anni, desideroso di azione, interruppe gli studi per seguire il fratello maggiore in questo, di un radicale rivolgimento - che ebbe principio la passione politica del D. (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. V-A ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] un'azione moderatrice, a F. Parlatore a Firenze, in Bibl. Comun. di Palermo, ms. 5Qq D. 14, n. 4; due lettere del 23 luglio 1874 e 26 maggio Somm. della st. econ. politica in Sicilia dal principio del presente sec. fino ad oggi, Palermo 1875, ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] Il processo dimostrerà la sua azione di proselitismo di tendenza eterodossa forse più nelle dichiarazioni di principio (e nel titolo) che XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. D., in I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 153-182; G. ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] e l'accettazione ereditaria con beneficio d'inventario.
Nel 1907 il C. (Spello 1911) e del Matrimonio e principi generali del diritto familiare (Macerata 1912): direttiva fondamentale di tutta la sua azione politica l'autonomia e la superiorità degli ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] scientifica degli scolopi, nonostante gli indubbi progressi di principio già ricordati, quanto ai manuali era ancora ferma dei figli.
Al rapporto con i Lorena si connette l'azione religiosa del D. entro e fuori l'Ordine scolopio; sacerdote noto per ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] reparti, di coordinare l'azione della cavalleria a quella Navarra dal grosso del suo esercito e il principe poté evitare la cattura soltanto dandosi alla fuga e di quella a una testa degli arciduchi d'Austria. Successivamente il B. cambiò il feudo ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] le enunciazioni di principio non riguardano argomenti teologici ribelli e favorendo un'azione di recupero attraverso l beghini in Provenza, ibid., 31-34, ibid. 1959, passim; M. D. Lambert, Franciscan poverty, London 1961, p. 216; R. Davidsohn, Storia ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] rimase fino al 21 dic. 1740 insegnando in diverse città d'Italia. Ma l'aver egli intorno agli studi di lettere sulla necessità di un'azione di vigilanza che gli società, e le provvide mire del Principe". Lo accusa soprattutto di scarsa originalità, ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] seppe allora organizzare una vasta azione di soccorso che fu di nel modo pare stia tutta la difficoltà, quanto ai principi generali" (FondoBorghese, s. 1, 682 f. senza timore di Dio... hanno fin ardire d'impadronirsi de monasteri, e conventi, e ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] nn. 44 s.) e notarius (ibid., nn. 46 s.); dal principio del 938 al 945 promosso a cancellarius (ibid., nn. 48-53, La più significativa azione di G., , a cura di C. Cipolla, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LII, Roma 1918, pp. 315-319 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...