COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] violenta dell'azione dei repubblicani, ma si qualificò in una direzione prospettica e di principio: nei casi C.; la misura ebbe però essenzialmente il significato d'una affermazione di principio, non comportando una vera persecuzione né l' ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] in filosofia nel 1903 con Pasquale D’Ercole, discutendo una tesi di mezzi della coscienza – «l’amore e l’azione cioè l’intuizione», entrambi «rivelazione dell’universale 50). Essa procede tramite due principi: il principio di base dell’identità, che ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di evitare l'azione dell'aria atmosferica sulle studi di oftalmologia, ibid., pp. 357-359; D. Giordano, Scritti e discorsi pertinenti alla storia della Settecento al 1915, in Storia diMilano, XVI, Principio di secolo (1901-1915), Milano 1962, pp ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] dello stesso anno dava principio alle sue letture, con veneziani, ma certo, anche sotto l'azione delle visibili politiche di questi, si Per questi atteggiamenti e opinioni egli veniva tenuto d'occhio già da tempo dal nunzio pontificio Girolamo ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] cattedra per le scuole superiori, passò al liceo D’Azeglio della stessa città, poi a Genova . Seguace di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’ mondo reale, attraverso il ricorso al principio della tipicità.
La cifra cui Perticone ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] riconoscimento e l'autorevolezza del principe. Malgrado questi limiti, l'azione del M. si espresse in en novembre et décembre 1597 et l'excommunication de César d'Este, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, LXXIV (1962 ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] vescovo si accinse a svolgere l'azione di recupero dei beni vescovili andati dei canonici, pur rimanendo saldo il principio della reverenza dovuta al vescovo.
Non che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] nonostante la prigionia, il D. poté ugualmente influire sulle vicende politiche pisane: come al principio del 1285 allorché, anche Zacci, Sismondi - decise di passare all'azione, valendosi anche dell'appoggio del D. e degli altri "nobiles, de populo ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] degli affetti, tuttavia, non perse mai di vista l'azione concreta. Quando il figlio partì per la Francia gli procurò mai. L'antico tormento ricominciò: il figlio al principio del '49 andò a Livorno (la D. temette che egli volesse sostare a Genova per ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] si riservava di non compiere alcuna azione che potesse risultare in pregiudizio della causa del fidanzamento del principe di Taranto con Anna 211, 225, 259 s., App., p. 24; [G. D'Adda], Indagini… sulla libreria visconteo-sforzesca, Milano 1875, p. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...