CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] dissidenti".
Obiettivo costante della sua azione fu quello di evitare l'acuirsi che occorreva conformarsi "al principio fondamentale" secondo cui la dell'ordine, 1924, n. 6, pp. 114-115; Popolo d'Italia, 17 giugno 1924, 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] dell'associazionismo operaio e contadino, con fini di resistenza per l'azione rivendicativa e per l'aumento delle tariffe, il C. - fomentare la guerra d'unaclasse contro l'altra, la guerra civile... Socialista di principii, crediamo nel collettivismo ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] e, pur impegnato presso l'Ufficio d'igiene del Comune di Firenze ove , e la formulazione del principio della "inscindibilità dell'esame clinico 94-101, in collab. con G. Valla; Dell'azione del siero umano normale e di affetto da tripanosmiasi sulla ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] e noi di litigare" e ove le possibilità dell'azione diplomatica del B. erano riposte nella capacità di saper chiedeva il suo appoggio adducendo la ragione che, "se i Principid'Italia stessero uniti, non sarebbero trattati con tanto disprezzo" (2 ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] spazio, non solo per il mistero, ma per "un Principio eterno, infinito, imperscrutabile, perfetto, che governa l'universo Il mondo attuale è tutto una rinascita" (Gabriele D'Annunzio: il pensiero e l'azione, Bologna 1934, p. 84).
Esponente tipico di ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] presso il comando del IX corpo d'armata e poi presso il comando supremo 508 ss.), egli portò avanti una nitida azione in difesa dell'applicazione della Carta del dell'ordinamento dovevano conformarsi al principio costituzionale della proiettività e ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] Repubblica, nel 1617, grazie all'estrazione della balla d'oro nel giorno di S. Barbara, entrò, pur l'apparente contraddizione, dal principio della non retribuzione delle loro attività, permettevano continuità di azione e di governo nei vari uffici ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] dal C. un'azione di radicale riordinamento, che si protrasse fino alla nomina del nuovo direttore D. Gnoli (14 settembre del processo analitico, né come il teorema dipenda dai principi generali della teoria dell'elasticità, né giustifica l'estensione ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] la sua proposta, stabilire un principio e costituire un precedente.per la Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender Indicem;M. Gioli Bartolommei, Ilrivolgimento toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Ind.; ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] , all'attitudine dei mezzi a realizzarli, all'azione, al coordinamento esterno fini-atti, all'ordine esteriore realizzabile sulla base dei principî classici (Ulpiano) attualizzati dal D. nel riconoscersi reciprocamente fra soggetti: liberi e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...