CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Rochelle con Ludovico di Nassau, il fratello del principe Guglielmodi Orange. Concordarono l'abbozzo di un'alleanza più giovane dei Valois era alla ricerca di un nuovo campo d'azione che trovò nel punto più esplosivo della politica europea, nei Paesi ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] ma con scarsi risultati. Spostava allora il suo raggio d'azione verso la Calabria e nel 1044 faceva costruire il di Anacleto II, l'unzione col sacro olio e dalle mani del principe di Capua la corona regia.
I baroni non avevano però disarmato ed ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] dei concetti artiglieria-fuoco e fanteria-attacco, il principio dell'attacco frontale a massa che prevaleva sull'avvolgimento del C. di maggiori potenze, carichi e raggio d'azione gli fece derivare dalla struttura del biplano trimotore una soluzione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] segreta a sfondo sociale e carattere rivoluzionario, che per le masse operaie avrebbe dovuto costituire ben altro cemento unificante che non i principi del Partito d'azione, che anche il comune amico G. Mazzoni giudicava ormai logori e superati.
B ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] logore" si traducesse in "un'abdicazione del passato". Nel "principio di libertà" vi era una tale forza che il liberalismo ben chiaro che i ceti medi costituivano il campo d'azione decisivo per realizzare una effettiva democrazia liberale e, dunque ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] nuove vie di sviluppo e allargare la sua sfera d’azione internazionale. La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione la coesione e la lealtà del sistema aziendale attorno a un principio di disciplina interna, come rivelò la «marcia dei 40.000», ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] massa, e attaccava le società ferroviarie in nome dei principî liberisti, echeggiando così il rigore ideale con il quale crisi il gabinetto Salandra, non suggerirono una nuova linea d'azione. Salandra indicò per la successione il settantottenne B., l ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] momento comunque l'imperatore aveva guadagnato maggiore libertà d'azione per la sua politica nell'Italia settentrionale. il suo piano, battezzando ed incoronando Federico II, sciolse i principi dai loro vincoli e in compenso ottenne almeno l'elezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] insieme della società e di costituire la base di un’azione politica razionale e riformatrice.
Ad Antonio Rosmini-Serbati e a gettano invece le basi dei principi della coscienza moderna: il rifiuto del principiod’autorità, una concezione della ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] a presentare, nelle sale eleganti e lussuose dell’Hotel Principe di Savoia, la prima omonima collezione donna, i percorsi espressivi e delle diverse abilità lavorative di ciascun 'campo d’azione': «facendo l’alta moda – spiegò – ho imparato tante ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...