Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in lui il suo più autorevole interlocutore tra i principid'Italia, Francesco Sforza rinnovò al papa la richiesta di P. fu un grande intellettuale e seppe anche essere uomo d'azione. Il fallimento complessivo in cui incorse il progetto a cui egli ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] nuova e definitiva rottura, sul piano della più intransigente affermazione di principi e dall'una e dall'altra parte. L'occasione per il medesimo giorno il papa formulava un intero programma d'azione. E precisamente: a) nella Nuper ex rationalibus ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di La Farina, mentre anche il gruppo torinese del partito d'azione - Bargoni, Regoli, Macchi - lo proponeva ora per non si può sottoporre ai criteri di un solo e rigido principio"; per ribadire poi a Stradella: "Sarò fedele alle dottrine economiche ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è invocata dal federalista Cattaneo per ragioni di principio, mentre il C. la vuole soprattutto per La personalità stor. e il pensiero politico di F. C., in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. 297-389 N. Inglese, C., Milano 1936 (rist. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 9 apr. 1547), per cui solo l'opera, l'azione che deterge o smaschera la finzione, indica la strada da altri bisogni della vita si servivano"). È un nuovo principiod'autorità, vale a dire la legittimazione della repressione controriformistica ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati pp. 173-229; G. Santangelo, Il B. critico e il principiod'imitazione, Firenze 1950; M. Pomilio, Una fonte italiana dal "Ciceronianus ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a diffondere per vari centri della Toscana - fattorino del partito d'azione - stampa clandestina e "fogli incendiari" e, nella primavera nella primavera del 1882 il F. fu ospite del principe Tommaso Corsini e dove ebbe il primo approccio con paesaggi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di mediazione e quindi rimane legato ai principî dell'azione diretta e all'uso più elementare dello dell'indice del costo della vita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della CGIL, osservava "voi sapete che ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi sottratti i mezzi d'azione e con questi la dignità dell'ufficio e l'esercizio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] temuto un giorno ed onorato come libero umiliatore dei " gran maestri ", principi, re, papi o imperatori che fossero. E curava, intanto, a di quella età.
Nella Cortigiana si incrociano due fili d'azione comica. Il primo è relativo alla storia di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...