La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli [...] per una supplica, 1972; performance Le mie parole, e tu?, 1975) come strumento di potere e azione sul mondo. La centralità del corpo (In principio erat, 1971) è drammaticamente ribadita dall’ultima produzione, la serie delle Craniologie (1973) in cui ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] cui ogni processo naturale raggiungerebbe il suo scopo col minor dispendio possibile di azione (loi de la moindre quantité d'action, o principio di minima azione), suscitò una vivace polemica (che l'Accademia delle scienze di Berlino decise in ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] . Senatore (1948), nel 1950 D. F. Malan gli affidò il ministero per gli Affari indigeni: in questa carica, da lui ricoperta fino al 1958, promosse una dura azione politica e legislativa sulla base del principio dell'apartheid. Nel febbraio 1958 ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] modalità di ciascun habitus - "principio generatore di pratiche distinte e natura ideologica alla base dell'azione, spesso inconsciamente volti alla (1988; trad. it. Bologna 1989); La noblesse d'État. Grandes écoles et esprit de corps (1989); ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] esistente all'Ente, e del quale è partecipe, come causa seconda, l'azione dell'uomo in quanto dotato di intelligenza e di libero arbitrio, che lo situazione genovese, a "corredare il principatod'istituzioni popolane, accordando con gli spiriti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sentimento della vita eroica, nella sfera del pensiero e dell'azione, che accompagna di mondo in mondo il pellegrino della Commedia, esiliato pistoiese; IV, a Moroello Malaspina; V, ai principi e popoli d'Italia; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo dello Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di lì 257; L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. morali, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo idealismo gli assai diversi principî ai quali la Sicilia era e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo e del suo capo. era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani per essere esso di ad una società per azioni, che sarebbe poi divenuta si veda inoltre l'esauriente biografia di R. Mols, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, coll. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero La fonte per eccellenza della vita, dell'azione e del pensiero di G. VII è ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...