LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nazionale (Milano, 6-8 dic. 1959) approvò il principio dell'incompatibilità, ma poi, con voto segreto, introdusse diedero, quando ancora non era ben cementata nemmeno l'unità d'azione, nel far maturare la prospettiva dell'unità sindacale organica" ( ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] banditi, affinché con metodi duri e piena autonomia d'azione sterminasse i malviventi che infestavano quelle contrade. A sempre nello stesso anno, addetto all'ufficio dei Cambi. Al principio dell'anno seguente, il C. ricevette anche l'incarico di ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] a commissioni operaie, ma soprattutto esercitando un'azione indiretta" (Diz. d.Risorg. naz.).La prima iniziativa, infatti, sentimenti di solidarietà e fratellanza è... la base e il principiod'ogni sistema di educazione". Ma quando il suo impegno ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] i futuristi, svolsero fin dal principio una azione di fiancheggiamento al fascismo di cui Russo, I narratori (1850-1950), Milano 1951, p. 314; E. Falqui, Pezze d'appoggio antiche e nuove, Roma 1951, p. 231; R. De Felice, Mussolini il fascista ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] e accenti di umanità che ne tengono desto l'interesse dal principio alla fine. Il tipo dell'ebreo Matteo Iran, amante e intessé sceneggiature precise che non rifuggivano dai capovolgimenti d'azione. Per giustificarne la "teatralità" occorre riportarsi ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] Giuseppina Pignatelli dei principi di Monteroduni, da cui ebbe due figlie, Marina ed Emilia. Se negli anni giovanili aveva partecipato con una certa passione alle prime manifestazioni del regime fascista (come volontario nelle squadre d'azione a Roma ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] chimica della pirotossina, né riuscì a delucidarne le modalità d'azione, ma le sue intuizioni furono singolarmente lucide e precise, pirotossina (Sulla presenza di un principio pirogene e antipirogene nella cultura batterica,in Mem. d. R. Acc. delle ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] di non approfondire il distacco tra Chiesa e società, l'azione del vescovo di Mondovì poggiava su due convincimenti molto fermi: del G. e della conseguente sua apologia del principiod'autorità, espressa in un altro opuscolo sui Vantaggi ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] o del concreto. Il F. recupera il senso proprio del principio di non contraddizione nell'ambito del giudizio storico-prospettico.
Con Il Passato per una breve esperienza politica con il Partito d'azione, il F. aderì al partito liberale, ritenendo ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] il figlio perirono in seguito a una grave epidemia di colera. Il D. lavorò per qualche tempo nel taglio dei legnami per conto di una che Pisacane riuscì a radunare nel corso della sua azione.
Al principio del '58 fu nuovamente tratto in arresto perché ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...