DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ridotte possibilità d'intervento nel momento attuale e delle sue ristrette capacità d'azione nell'ambito delle comanda la santa madre chiesa" anche se non esclude - in linea di principio (sia "per ignorantia" o sia "per negligentia") - il fatto che ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] senza che questo significasse una preclusione di principio ad una collaborazione con il PCI. 1956 ad oggi, Roma 1981, ad indices; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica (1942-1947), Milano 1982, ad ind.; F. De Martino ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] Il Luce aveva notevolmente ampliato il suo raggio d’azione fondando l’Ente Nazionale Industrie Cinematografiche che, futuro autore di alcuni film animati di propaganda antibritannica (Principio della fine e Il Dottor Churkill).
Nel 1941 Pallavicini ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] passavano molte delle somme di danaro che il Partito d'azione, e più tardi l'Alleanza repubblicana universale, destinavano nacque da questa esigenza, che proprio per essere di principio trasferiva sul piano della propaganda e della predicazione la ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] politica economica (Sul diritto di sconto nelle borse e suo principio informatore).
Nel 1929 avviò la realizzazione del progetto di una durante la guerra, negli ambienti legati al Partito d’Azione e all’antifascismo da esponenti del mondo politico, ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] per il fatto che, anziché obbligare l'attore a un corso d'azione predeterminato, gli permette di compiere scelte personali. Accade così che, è una società nella quale tutto, in punto di principio, può essere messo in discussione, ivi compresi i ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Modello da ricalcare era quello di Il Convito; principio ispiratore era una sorta di misticismo estetico, sollecitato storia del protagonista, "con passioni, tormenti, speranze d'uomo d'azione", era quella dell'onesto lavoratore, premiato per il ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei medicamenti indebolirono l'impegno del G. a introdurre un ordine ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] riuscì a evitare una rottura con i militanti del Partito d'azione che, in disaccordo con le direttive del Comitato centrale fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] per missioni politiche e militari a favore dei comitati d’azione che tentarono invano di sollevare le popolazioni contro l’ oppose all’annessione di Assab denunciando la violazione del principio di nazionalità e nel gennaio 1885 intervenne sul ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...