Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] mosse del nemico; e per aumentare il raggio d'azione della sua manovra strategica nel campo dei servizî logistici Sospettoso dell'Austria, promosse nel 1785 una lega dei principi tedeschi (Fürstenbund) per costituire un contrappeso alla politica di ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] : a in fig. 2): questa determina una spinta che (principio di Archimede) è rivolta verso l’alto e ha grandezza uguale carena, che gode della proprietà di giacere sempre sulla retta d’azione (verticale) della spinta. Immaginando di inclinare la n. in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tra coloro che hanno maggiormente contribuito a porre i presupposti alla scoperta della legge d'inerzia. L. sembra avere inoltre una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del moto ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] lo stretto legame con la salvaguardia del principio democratico (Democrazia).
Diritto internazionale
Si definisce movimento .p.). Scopo della norma è tutelare la libertà d’azione del pubblico ufficiale da forme illecite di coazione fisica ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] e delle libertà fondamentali) e contemplano il suo potere di azione (diritto di ricorso individuale) di fronte a organi internazionali materia e della forma, nella controversia circa il principiod’individuazione si discusse se tale fosse la materia, ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] e con una maggior vena antistalinista per la critica al principio di "socialismo in un solo paese", accelerò il suo vari livelli: la dedizione a un'appassionata religiosità d'azione sociale, seguita con straordinaria coerenza morale e attiva ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] Mar Nero, informato da G. B. Cuneo di Oneglia dell'azione politica mazziniana fu "iniziato", come disse egli stesso, ai da guerra. Al principio del 1842, costretto a riparare a Montevideo, portò con sé Anita, già compagna di vita e d'ideali, che ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , nella Storia d'Italia e nella Storia d'Europa, al centro della trattazione, la libertà, come problema principale del pensiero storico e dell'azione morale, come richiesto dalla situazione del momento, e la designa "principio esplicativo del corso ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] parole di Togliatti nella conferenza "Gramsci pensatore e uomo di azione", tenuta nell'Università di Torino il 23 apr. 1949. è anche una risposta alla Rivoluzione d'ottobre e ai principî di politica internazionale propagandati dai bolscevichi. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] abbandona la città, più che mai risoluto a non avere parte nell'azione politica, e torna al suo romitaggio di Castagnola.
Il 21 genn. di filosofia: a cominciare da quello Del pensiero come principiod'economia pubblica, che è del 1861, per continuare ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...