GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principio di nazionalità, si preoccupò di purificarlo dalle degenerazioni razzistiche utopie, dei postulati ideologici e dei criteri d'azione del vecchio sovversivismo - che pure aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] . 90-91).
Ne I partiti politici, sulla base del principio secondo il quale «gli ordini di governo debbono conformarsi [...] alla leggi e regolamenti vigenti. L’allargamento della sfera d’azione degli uffici periferici e delle «attribuzioni dei corpi ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] proposito di costituire in varie città italiane delle squadre d'azione antifascista. I capi dell'Aventino, venuti a conoscenza possibilità di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] anni di servizio sotto i Francesi si era attenuto al principio "d'impedire il male e di promuovere il bene della Chiesa piena indipendenza di Stato e Chiesa ciascuno nella propria sfera d'azione, ma anche sul loro coordinamento per il benessere morale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] cultura»), e sottoposto ad «ammonizione». L’adesione al Partito d’azione (1942-43), la fondazione de «La nuova Europa» (dicembre efficaci sintesi di storia internazionale e nazionale, il principio guida sembra essere sempre quello politico.
Nel 1929 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la trasmissione del moto nell'urto è la sola forma possibile di azione tra corpi.
Tra il 1652 e il 1656 egli scopre che le altre, Huygens si avvale innanzitutto del principiod'inerzia e di quello d'ininfluenza del moto comune, o di relatività ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di un regolare stipendio, né volle accettare il principio che il visitatore dovesse essere mantenuto dalle chiese visitate di Trento con i connessi provvedimenti di riforma. La sfera d'azione della nunziatura, secondo la bolla del 19 genn. 1585, ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] rimedi, le proposte del C. rivelavano più la tempra dell'uomo d'azione che la finezza e l'accortezza del politico. A parte l' guerra antispagnola, condotta con l'alleanza dei principi protestanti, per rompere finalmente il soffocante accerchiamento ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] ordine del giorno di fiducia al governo e di consenso ai principi della riforma elettorale (la legge Acerbo); il 20 rispose vari nuclei cattolici attestati su analoghe posizioni programmatiche e d'azione. Di fatto il Centro non ebbe mai un largo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] la riflessione filosofico-politica di Opocher muove da un principio fondamentale: il potere è un fatto irrazionale e arbitrario giustizia e libertà di cui si faceva interprete il Partito d’azione, con la sua fede spesso impolitica in un’Italia delle ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...