Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] tecnica delle placche per determinarne quantitativamente la specificità d’azione. In particolare, Rubin era interessato al periodo of oncogenic DNA viruses to cancer, cit.):
[…] fu il principio di una nuova era per la virologia. Fino ad allora i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] il sopravvento, almeno negli studi, sull’uomo d’azione.
La vita
Muratori nasce a Vignola, nel Modenese cura di C. Ricci, Bologna 18802.
Rudimenti di filosofia morale per il Principe ereditario di Modena [1714], in Id., Scritti inediti, a cura di ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] 70, in seguito ad un'aspra polemica tra B. Odescalchi, il principe M. Ginnetti e lo Ch., la storia della condanna militare subita alla gestione del potere, che aprissero nuove vantaggiose sfere d'azione.Quando, sullo scorcio del 1874, il Popolo romano ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del Comitato dello ordine e i democratici del Comitato d'azione; ma d'altra parte proprio questa neutralità lo rendeva sospetto ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] armatori sul CGE, moltiplicò gli interventi e gli spazi d'azione di quest'ultimo. Alla gestione dei vecchi servizi si una serie di accordi speciali almeno informati al principio generale della parificazione del trattamento dei lavoratori dei ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] popolare, suscitarono nei mazziniani e in uomini di principî repubblicani come l'I. profonda amarezza. Più stringere legami con gli irredentisti locali e di fondare nuovi comitati d'azione. Intanto, con S. Morpurgo e A. Popovich, aveva costituito ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] Conclusasi la campagna portoghese e terminata la convalescenza, il D., al principio del '36, si imbarcò con i suoi compagni D. accettò la carica di prefetto di Napoli e da quella sua posizione si adoperò per favorire l'attività dei Partito d'azione ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] e all’insurrezione di aprile, rappresentò il Partito d’Azione (Pd’A) nel Comitato di liberazione nazionale della Repubblica, Bologna 2004).
Fonti e Bibl.: Corte costituzionale e principio di eguaglianza. Atti del Convegno in ricordo di L. P., ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] di assicurare continuità alla casata: un figlio maschio, che i principi ebbero ai primi di febbraio 1753, morì nel maggio dello stesso la propria vitalità, certo frustrata anche dalla impotenza d'azione pubblica e politica cui lo aveva costretto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] protestantesimo riuscisse a estendere la propria influenza sui governi, minava il principiod’ordine e apriva la via alla libertà di pensiero e di monarchi, allo scopo di assicurare una minima libertà d’azione per la Chiesa e la Compagnia di Gesù, di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...