CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] escludevano la possibilità della collaborazione col fascismo, antitetica ai principî morali, politici e sociali professati, la "tesi Cingolani restituire ai membri popolari del governo "ampia libertà d'azione e di movimento" e per chiedere "un più ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] della Costituzione e lo scioglimento del Partito d’azione, non solo Calamandrei ma anche Barile si sarebbero impegnati in una lunga battaglia per rendere effettiva la realizzazione di quel principio.
Le libertà 'donate dalla Costituzione' e la ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] -terminale del Qβ può anche funzionare, almeno in linea di principio, come un moderno telomero; la perdita di parte o di tutta sequenze da parte della subunità proteica.
Il meccanismo d'azione della telomerasi è analogo a quello della trascrittasi ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dallo specifico sistema che si sta considerando.
In linea di principio l'analisi di Wilson non trascura nessun grado di libertà le forze elettromagnetiche, rimangono con un lungo raggio d'azione.
La storia delle vicissitudini necessarie per arrivare a ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] l'altro, nel 1913, l'importante Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, (ibid., p. 218).
Un esempio numerico nel capitolo XV dei Principî descrive il processo di produzione e distribuzione di 120 quintali di pane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] dividono nettamente Capitini dagli antifascisti che aderiscono al Partito d’azione e alla Resistenza, a cui egli non partecipa. «atto religioso», che non vale in quanto utile ma in quanto principio di amore, perché fondato su un Dio che è la totalità ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] notorietà. Il dibattito è stato molto polarizzato fin dal principio. Da una parte, gli incentivi alla produzione di l’80% del commercio a livello mondiale, promuove un Piano d’azione sulla volatilità dei prezzi alimentari e l’agricoltura con cinque ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 93, n. 4), l'accettò per quanto guerra di principi, cercando di allargarla a guerra generale italiana di popolo, Saffi, anche direttore del Popolod'Italia, organo autorevole del Partito d'azione, "il miglior giornale del Sud" secondo Mazzini (Ediz. ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] vari centri di potere amplino il loro raggio strategico e d’azione oltre il perimetro regionale. L’attributo di potenza per alla Rivoluzione iraniana, perché il nuovo sistema si basava sul principio dell’anti-americanismo. Il cambio di regime in Iran, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] prodotto spontaneo dell'insurrezione umana, ma la pone come principio imperativo cui questa insurrezione debba conformarsi, non sarà mai tre soluzioni possibili: azione rivoluzionaria, partito unico di classe, unità d'azione col partito comunista. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...