Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , si sono fissate con la Presidenza europea le linee comuni di azione tra UE e ONG.
La scelta è stata quella di lavorare classico del diritto medioevale. Si affermano come dominanti il principiod’intolleranza e lo ius gladii, il ‘diritto di spada ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] a presentare, nelle sale eleganti e lussuose dell’Hotel Principe di Savoia, la prima omonima collezione donna, i percorsi espressivi e delle diverse abilità lavorative di ciascun 'campo d’azione': «facendo l’alta moda – spiegò – ho imparato tante ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] , un animale proceda attraverso una fase di pattern d'azione mutevole, seguita da rielaborazione selettiva delle varianti dipendente canoro degli uccelli offre molti esempi di questo principio. Nonostante gli uccelli siano capaci di apprendere una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] note della cinematica e della statica devono essere, secondo Maupertuis, dedotte da questo principio: "Quando nella Natura si verifica un cambiamento, la Quantità d'Azione necessaria a produrlo è la più piccola possibile" (Les lois du mouvement, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] ordinare i fenomeni che rientrano nel proprio raggio d’azione con l’ausilio dei criteri tipici della alcuni tratti salienti che connotano la civiltà occidentale:
Il principio dell’autonomia della persona permea di sé la civiltà occidentale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] questione di costi, ne subentrava un'altra in cui il principio dell'economicità riacquistava valore preminente; di qui la condanna del capo ai partiti di sinistra e al Partito d'azione, l'altro contrario, rappresentato dalla destra politica ed ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] uno sbocco sul Mar Nero. All’interno delle varie aree d’azione nell’estero vicino, la cruciale base navale di Sebastopoli, si vicino’ è quello etnico-linguistico. In base a questo principio, che lo stesso Putin ha più volte ribadito, il Cremlino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] imitata nell’Orbecche per attingere un patetismo esasperato che scardina la sintassi tragica: pur restando subordinata al principio dell’unità d’azione, la poetica dell’“orrore” giraldiana spinge infatti il linguaggio tragico verso la ricerca di una ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] pagine, la volontà concreta, circoscritta, di riforma, che indicava nelle maremme toscane un terreno d'azione privilegiato per l'impegno del principe, e nella "libertà animatrice", nella "maggior libertà sociale", la premessa di un rilancio economico ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] così inizio il rapporto del C. con, i vertici del Partito d'azione. Come i fatti dimmostrarono, non era un rapporto facile, e in Il C. iniziò le operazioni l'11 novembre, ma il principio della massima rapidità, cui in questa come in altre occasioni ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...