Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] facilitata da tutta una serie di 'azioni' o decisioni, o elementi strutturali di genericamente impera la cultura del principio 'le regole valgono per gli un sistema di redistribuzione?, pp. 157-81.
D. Della Porta, I circoli viziosi della corruzione ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] papa e i Caetani da una parte, i Colonna dall'altra, assume d'ora in avanti un sempre più accentuato carattere politico e religioso; ma parte della chiesa di sorvegliare i principi, di chieder conto delle loro azioni, di condannare i colpevoli. L' ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] corrispondente gene sano: è stato questo il principio di base della terapia genica (v. in che invece mimano l'azione di ormoni, fattori prospettiva, anche contro l'AIDS.
bibliografia
A.L. Lehninger, D.L. Nelson, M.M. Cox, Principles of biochemistry, ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] le sue scoperte sulla natura e il modo di azione degli enzimi ossidativi.
Nel 1960 M.F. Perutz per la chimica venne assegnato a D. Crowfoot Hodgkin, ancora per studi tollerato a basse dosi. Su questo principio si basa l'uso di farmaci contenenti ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] e forte sviluppo, emette non meno di 200 litri d'acqua al giorno, un ettaro di terreno coltivato a seconda metà del '500 e nel principio del '600. segna l'epoca parti del corpo per una specie di azione attrattiva ed elettiva degli organi. Il secondo ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] singoli governi membri, possono paralizzare l'azione comunitaria: il secondo non ha poteri d'iniziativa, la prima non ha ai governi membri, con memorandum del 1970, un complesso di principi di base per lo sviluppo industriale, e ha preso iniziative ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] considerazioni di peso (il principio sperimentale della conservazione del peso se si opera in modo quantitativo, il peso d'un elemento è sempre minore di quello delle sostanze origine ad altre nuove sotto l'azione delle temperature più elevate, o ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] diventano bruscamente repulsive. L'azione repulsiva alle piccole distanze impedisce ρ(U) = [exp S(U)] /D, dove D è un termine pressoché costante, e una temperatura n. somma A1 + A2. In linea di principio è possibile produrre n. più pesanti di quelli ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] , al fine di mantenere sempre forte lo stato d'immunità.
Il termine di vaccinazione dal primitivo uso per tentare di ricavarne il principio attivo, liberandolo da ogni la tossina tetanica e la difterica all'azione combinata del formolo e del calore ha ...
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NUCLEARI, ARMI
Carlo Avogadro
. Ordigni esplosivi nei quali l'energia è prodotta da reazioni nucleari di scissione (v. bomba atomica, App. II,1, p. 428) o di fusione. Tale energia è comunemente espressa [...] meccaniche (più per azioni indirette, crolli e proiezioni di macerie, che per azione diretta del fronte d'urto). Dei tre quota a Bikini una bomba H da 14 Mton basata sullo stesso principio di quella sovietica. La ricaduta di questa bomba causò danni a ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...