Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] di caratteri, che non lo salvò dal disastro, e di là ebbero principio quei suoi debiti insanabili che trascinò per tutta la vita e che democrazia e i governi di discussione, il potere d'azione rappresentato da Caterina de' Medici: così le attribuisce ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] del B. ai loro sforzi per ampliare la sfera d'azione della dieta, segnatamente nel campo economico e doganale. 1875; F. Mariotti, La sapienza politica del conte di Cavour e del principe di Bismarck, Torino 1886; Crispi chez M. de Bismarck, Roma 1894; ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] poemetto in terza rima, La visione d'Ezechiello, che fu il principio della sua fortuna, sul gusto di VI si atteggiava a novello Augusto e novello Leone X, fosse il campo d'azione fatto apposta per lui. Questo periodo, che durò un quindicennio, il ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] indipendente i proprî esclusivi interessi, la propria sfera d'azione, non confondibile con quella che gli delega lo stato vita, il concetto di autarchia già porta in sé il principio giustificativo della facoltà spettante a tali enti - come mezzo a ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] di Firenze con Eros che cavalca un leone. Ma sin da principio prende possesso del campo la ritrattistica, che ci ha lasciato due capolavori e della virtuosità tecnica, allargando la loro sfera d'azione ben oltre i confini della patria, al servizio ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] Italia, che l'azione autarchica non deve influire in senso riduttivo sul volume degli scambî con l'estero, così come in linea generale sembra dover accadere (v. sopra), ma può anzi in più d'un settore avvantaggiarli. In base a tale principio si deve ...
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PROTOCOLLO DI KYOTO
Agime Gerbeti
PROTOCOLLO DI KYŌTO. – Contesto, soggetti e competenze. COP (Conference Of the Parties). As sess ment reports (AR). Principali attori. Stati Uniti e Canada. Unione [...] L’art. 3, 1° co. della Convenzione sancisce il principio in base al quale le par ti devono agire per Kyōto non sono giunti ad accordi decisivi. Nonostante le dichiarazioni d’impegno, come il piano d’azione di Bali (COP 13, 2007), l’accordo di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] (1193) patriarca di Antiochia, morto in patria probabilmente al principio del sec. XIII. Infine nel sec. XIV il monaco e religioso spinge agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora una volta si trovano ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] principio dell'unità di Alessandro contro la volontà d'indipendenza e di equilibrio reciproco che guidò gli altri satrapi. D e poi di diritto D. e Antigono regnarono l'uno accanto all'altro, il primo limitando la sua sfera d'azione all'Europa, e in ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] un piano generale, opera dello stesso J. e fondato su principî assai notevoli per quei tempi, di libertà commerciale in pace e dava a questo movimento un piano pratico e un'unità d'azione, che altrimenti sarebbero mancati. Accanita era la lotta che ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...