Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] stagnazione e di inerzia assolute, e riveli insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal re spagnolo del et Rome de 1788 à 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du Vatican ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] servizio del principe Maurizio d'Orange-Nassau e fece parte di svariate commissioni per la realizzazione di progetti d'ingegneria. Per formulazione più precisa con i concetti newtoniani di inerzia e di forza, emersero dalla riorganizzazione del ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] enorme dell'indebitamento estero. Venne alla luce l'inerzia economica del blocco comunista, lo sperpero delle risorse Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.
Il principio delle libere elezioni, condotte d'altronde sotto controllo internazionale, in ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] prodotte dalla frizione tra i principî paternalistici e solidaristici della legge come sempre dotati di forza di inerzia e dunque restii a smobilitare al v. Livi Bacci, 1987, p. 16). D'altro canto la crescita demografica provocò la sovrappopolazione ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] ’alba del XIX secolo:
«Il principato e la Chiesa avevano bisogno di grandi nella «fine dell’inerzia [...] non ancora l’abbé Cancellieri en France lors du sacre de Napoléon I (1804-1805) d’après son journal de voyage, «Benedictina», 51, 2004, 2, pp. ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] qualche anno di rallentamento e di inerzia, sembra ora che il cammino venga momento di forte distinzione fra le due parti d'Italia si colloca già alla metà dell'11 lo Stato italiano secondo i principi del decentramento istituzionale e amministrativo, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, il principio vivificatore nel s., 245 ss. e passim; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia. 1921-1926. Politica e organizzazione, Roma 1977, ad Indicem ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] colle gote cascanti", lo descriverà M. d'Azeglio) ed essendo per di più spalle c'era l'Albani) ripristinava un principio di conduzione già caro a Pio VII del Bernetti che da Bologna scambiava per inerzia la prudenza e osservava che a Roma tutto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] li rei saranno conventi". S'afferma, inoltre, il 4 dicembre, il principio da lui sostenuto per cui non è lecito - e ciò vale per il D. - in procinto di ritornare a Venezia dove viene nominato senatore - dimentica di lamentare l'inerzia governativa ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] , avviatosi dagli anni Venti del XIII sec., prese inerzia e si fece irresistibile proprio nel momento di più duro a cura di G. Chittolini-D. Willoweit, Bologna 1994, pp. 71-80; G. Castelnuovo, Principati territoriali e organizzazione del territorio ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...