CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] in quegli anni ha momenti di scoraggiamento, di depressione e d'inerzia: minaccia i moderati ("o rispettate la Costituzione applicandola lealmente o ripiglieremo il lavoro che facemmo contro i principi decaduti e mandati via", afferma il 31 dic. 1871 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] naturali e civili. Il C. dovette lottare contro l'inerzia e la malavoglia dell'amministrazione comunale e specialmente del suo di filosofia: a cominciare da quello Del pensiero come principiod'economia pubblica, che è del 1861, per continuare con ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] di cavaliere (Andreantonelli, 1676) per iniziativa di Ferdinando principe di Capua, il futuro re Ferdinando II (l'artista scelta, che lo sollecita verso una solitudine non nutrita d'inerzia, ma di perfezionismo formale, sempre più astratto. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] : occorre che tali merci siano trasformate.
In tutte queste materie, la volontà riformatrice del principe è purtroppo destinata a scontrarsi con una forza d’inerzia che a tratti pare invincibile, ossia l’indole, «il genio del popolo stesso» (Della ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] giuramento col quale gli individui facevano propri principi, tradizioni, strategie, finalità collettive. Gli fosse in grado di soffocare il nuovo con la semplice forza d’inerzia. Sembrava che il nuovo potesse salvaguardare se stesso solo alzando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] sia per determinare la corretta formulazione analitica della legge d’inerzia nella teoria della relatività.
Questo lavoro sul parallelismo dalla forza viva. E, come già si accennò da principio, la potenza di questo algoritmo si è affermata in modo ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] delle forze d'inerzia che, combinate con le forze che assicurano l'equilibrio in regime di stazionarietà, determinano il movimento del sistema economico. Aveva così soluzione il problema di trovare un analogo economico del principio galileiano. Da ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] [1868], pp. 27-76), e Sull'uso sistematico dei principi relativi al metodo delle coordinate rettilinee, in Raccolta scientifica di s'incontrano in tutte le questioni relative ai momenti d'inerzia.
Nel volume Gli elementi di meccanica razionale, ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] geometricae, dove stabilisce la nozione di momento d'inerzia, i primi teoremi sulla meccanica dei sistemi de la pesanteur. La preoccupazione teorica di H. nei riguardi dei Principia (condivisa allora da Leibniz e dai cartesiani) era che le ipotesi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il che è in qualche modo un'anticipazione del moderno principio di inerzia. Lo stesso vale per la sua affermazione secondo cui Tolomeo vissuto con tutta probabilità nel I o nel II sec. d.C., menziona anche tutti i trattati contenuti nell'edizione di ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...