Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] che, in conseguenza della variazione del flusso d’induzione magnetica, viene indotta nella spira costituita dall’orbita nel 1935 da M.C.T. Steenbeeck (Germania) e realizzato da D.W. Kerst (USA) nei laboratori della General Electric Company, ebbe ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] al di sotto della quale non vi fosse possibilità d'induzione di tumori e di mutazioni.
Proprio in quegli anni alla seconda guerra mondiale
La questione degli obiettivi e dei principi della radioprotezione ha una storia lunga e articolata che merita ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] 'elettroterapia fu resa più agevole dall'invenzione del rocchetto d'induzione, che sostituì le ingombranti pile voltaiche. Benché non fosse ancora chiaro se nell'elettricità si dovesse ravvisare il principio di funzionamento dei nervi o se tra i due ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio di Fermat (enunciato da P. Fermat elastiche) appartenenti a un ben determinato intervallo di lunghezze d’onda (da circa 0,7 a circa 0, accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] , 1953), e con un principio della Rauwolfia, la reserpina, secondario. Hanno la proprietà d'inibire le risposte condizionate di delle terapie psicofarmacologiche; tossicomania, per l'eventuale induzione di abitudine e di dipendenza.
Bibl.: J ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] grado di stimolare soprattutto una risposta immunitaria di tipo anticorpale, con induzione di interleuchina 5 (IL-5), interleuchina 6 (IL-6) e basano tutti sullo stesso principio: se un tossicodipendente assume la sostanza d'abuso dopo essere stato ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] di queste riunioni terapeutiche in gruppo, basandosi sul principio che un gruppo è un caso particolare di rapporto in questo periodo R. D. Laing, uno dei pionieri dell'antipsichiatria inglese e dell'induzione familiare del disturbo psichiatrico, ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] di certi farmaci di attivare enzimi microsomiali (induzione enzimatica) come pure di inibirli, sì da d'azione dei farmaci.
L'ipotesi più plausibile appariva quella di un loro tropismo fisico-chimico per le aree responsive, secondo il principio ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] L'effetto dell'intervento è l'induzione di analgesia permanente.
d) Terapia di modulazione
Questo tipo di e G. Robustelli), Milano 1981, pp. 899-908.
Ventafridda, V., Principi di riabilitazione, in Manuale di oncologia medica (a cura di G. Bonadonna ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] tra un Platone che auspica l'induzione della ‛follia giusta' attraverso la danza che è ancora più comune è un senso d'isolamento impenetrabile. La fanciullezza si trova alle spalle il quale ultimo contiene tale principio attivo in quantità da 5 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...