Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] fenomeni connessi allo sviluppo embrionale, quali l’induzione e la transdeterminazione.
Nella fisiologia e morfologia persona umana. In termini generali, i principi che definiscono il problema etico dei t. d’organo sono: la difesa della vita del ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] cellule degli organi, infrangendo il principio basilare che stabilisce di norma un nello sviluppo delle cellule recettive alla sua azione.
d) NGF, neurotrofine e recettori
La scoperta del NGF quella infiammatoria. L'induzione e il potenziamento della ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] . con G. Fabrici d’Acquapendente, W. Harvey e M. Malpighi. Fu Harvey a formulare per primo l’importante principio che tutti gli animali seguì, la scoperta dovuta a H. Spemann dell’induzione embrionale, cioè di quell’influenza determinante il destino ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] universale. Nel 18° sec. la critica di D. Hume mise in crisi proprio questo legame, magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principio di i. forte) non può ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] della dinamica (il secondo principio della dinamica, enunciato dallo stesso della particella, B il modulo del vettore induzione magnetica). Per le particelle neutre si ricorre Terra) e la seconda GmM/d2 (dove d è la distanza di m da M). Il ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] (e quindi libera da ogni principio di autorità). Successivamente il ruolo di Bacone viene utilizzata anche dagli illuministi d’Alembert e D. Diderot, mentre T. Hobbes esclude Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio di Fermat (enunciato da P. Fermat elastiche) appartenenti a un ben determinato intervallo di lunghezze d’onda (da circa 0,7 a circa 0, accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] REM va indubbiamente considerato come un periodo d’intensa attività, con caratteristiche sui generis è un metodo curativo basato sulla induzione di prolungati periodi di sonno. È dal punto di vista nosologico solo al principio del 20° sec. per opera ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e sarebbe responsabile dell’induzione-repressione del ritmo. in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° Federico II («Hor va atorno frat’Elia»). Del principio del 13° sec. o di poco anteriore è ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] grado di stimolare soprattutto una risposta immunitaria di tipo anticorpale, con induzione di interleuchina 5 (IL-5), interleuchina 6 (IL-6) e basano tutti sullo stesso principio: se un tossicodipendente assume la sostanza d'abuso dopo essere stato ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...