CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad Saggi..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa (politico del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. A ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] ottenne, nel 1896, la nomina a senatore del Regno d'Italia e, pochi mesi prima della sua morte, fu eletto °.
Il funzionamento dei motori a induzione elettrica o motori asincroni si basa proprio sul principio del campo magnetico rotante. Questi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ; Rhetorica, I, 2). L'esempio è un'induzione che procede da un singolo caso, come l'argomento uomo e quindi non hanno in sé il principio del moto e della quiete. Quali esempi probabilità nel I o nel II sec. d.C., menziona anche tutti i trattati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] dare per verità affermazioni che distruggono verità d’un altr’ordine; libertà che non le uomo, a cui per induzione sono condotti i propugnatori 25, pp. 284-304 e 321-98.
B. Spaventa, Principi di filosofia, Napoli 1867.
P. Mantegazza, Carlo Darwin e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] di Beccaria, che si era servito di principi esplicativi particolari, Volta ritiene che tutti a quella che oggi chiamiamo induzione elettrostatica).
La fisica elettrica di chimica della pila, ma è vero, d’altra parte, che la sua elettricità di ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ricavata dalla natura scientificamente provata, legge che il D. individua nel principio cosmico di causalità (pp. 39 s.). Così col suo metodo: "l'osservazione alla base, l'induzione come avviamento, la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , in Scritti medici in onore di R. Jemma nel XXX anno d'insegnamento, I-II, a cura di I. Nasso - E. che questa malattia favorisse l'induzione di una reazione anafilattoide nei eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] notevole nei quattro secoli fra il principio del quindicesimo e la fine, del e proprietà della natura: "L'induzione ci assicura del fatto. La debolezza " (1899-1900, p. 379). In assenza d'un robusto impianto concettuale, l'opera si sarebbe dovuta ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] e l'oggetto (un principio ideale) ed il momento di analisi e dì sintesi, di induzione e di deduzione, il concetto filosofico Ilrapporto giuridico secondo F. B. C., in Riv. internaz. di filos. d. dir., XIX(1939), pp. I 15-121; G . Lamanna, La ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] il G. si laureò discutendo la tesi Il principio della legge della domanda e dell'offerta. Subito esperienza come criterio della verità e l'induzione come metodo di ricerca e di prova di costruirlo; anzi, possiamo dire, d'una maniera generale, che a ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...