Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] i tipi βI e γI ritengono ottimale scegliere d. Si ottiene così l'equilibrio (σ*,μ*) esaminato nel precedente paragrafo, scartando gli altri equilibri bayesiani perfetti.
Il principio dell'induzione in avanti è chiaro in alcuni casi semplici, come ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] fondo: la fiducia nella ragione, il rifiuto del principiod'autorità, la critica universale, la lotta contro la astronomici, fisici o meccanici. Ma Montesquieu crede al metodo dell'induzione: "Ho cominciato con lo studiare gli uomini e, in mezzo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nei loro metodi e persino nel linguaggio. In una parola, al giorno d'oggi c'è una matematica o delle matematiche? (ibidem)
La risposta che per passare da n a n+1 [cioè il principio di induzione] in apparenza caratteristico per la matematica, riposa su ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] Sia B uno sbarramento in D. A un elemento n di D corrisponde una sottospecie decidibile D(n) di D costituita dalle continuazioni in D di n. D(n) ⋂ B è uno sbarramento B(n) in D(n). Si applichi il principio di ‛induzione di sbarramento' (bar induction ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] la struttura. Qui ricordiamo solo il fondamentale principio di induzione: ogni insieme non vuoto di numeri naturali ha delle equazioni diofantee (studiate da Diofanto di Alessandria, nel 250 d.C. circa), in cui si richiede che le incognite siano ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] mediali nella inibizione di comportamenti compulsivi quali il gioco d'azzardo).
La ricerca neuropsicologica, pur rimanendo legata magnetic stimulation). Essa è basata sul principio dell'induzione elettromagnetica secondo il quale un impulso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] ci sentiamo di fare un grado più o meno grande d’affidamento sull’eventualità che esso abbia ad avverarsi. La probabilità nel 2006, p. 104). La validità del principio di induzione è dunque subordinata
a condizioni soggettive relative alle valutazioni ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] stimolazione magnetica transcranica. Essa è basata sul principio dell'induzione elettromagnetica, secondo il quale un impulso lingua e soltanto successivamente a quello delle altre; (d) antagonistico, quando al miglioramento delle prestazioni in una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] Dedekind non usò il principio del minimo, ma una sua forma equivalente detta 'principio di induzione'. Il principio del minimo ha però , mediante aritmetizzazione, relative a proprietà dei numeri; d'altro lato, l'attività matematica che consiste nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] connesso di secondo ordine e di seconda classe), con relatore Enrico D’Ovidio (1843-1933), che subito lo accolse fra i suoi ogni suo elemento, contiene tutti i numeri (principio di induzione completa). Oggetto di perfezionamenti e modifiche, i ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...