necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] D. accenna ai due tipi di argomentazione direttamente connessi con la teoria della n., la deduzione sillogistica e l'induzione discende (XVII 40). Cacciaguida rassicura cioè D. come la contingenza sia principio di fatto limitato al campo della ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] origine dell'anima, in II XIII 5 De la quale induzione, quanto a la prima perfezione, cioè de la generazione (non si può attribuire a D. un'antistorica ‛ modernità '), ma questa ‛ auctoritas ' è fondamento e principio di legittimità del supremo potere ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , in Scritti medici in onore di R. Jemma nel XXX anno d'insegnamento, I-II, a cura di I. Nasso - E. che questa malattia favorisse l'induzione di una reazione anafilattoide nei eritrociti all'azione di un principio emolitico contenuto nei semi e ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] iniziale discorde e pose come principio che la contrazione avviene in di corrente prodotti dall’induzione elettromagnetica recentemente scoperta [1831 esempio in G. Penso, Scienziati italiani e Unità d’Italia: storia dell’Acc. dei XL, Roma 1978 ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] un ruolo decisivo alla deduzione delle ipotesi piuttosto che all’induzione» (Rossi, 2006, p. 59), si mostrò anche vicino dello stesso anno scrisse una nota Sul principio dei lavori virtuali da Aristotele ad Erone d’Alessandria (Torino 1897) e il 27 ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] notevole nei quattro secoli fra il principio del quindicesimo e la fine, del e proprietà della natura: "L'induzione ci assicura del fatto. La debolezza " (1899-1900, p. 379). In assenza d'un robusto impianto concettuale, l'opera si sarebbe dovuta ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] , comandi postipnotici, regressione d'età); 5) trance dell'irradiazione-concentrazione e quella dell'induzione. Basandosi su numerosi esperimenti fatti Luthe - altri metodi terapeutici fondati sul principio dell'autogenia. Da allora i metodi autogeni ...
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lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] induzione che le virtù nascano dalla nobiltà e che questa sia quindi lo principio de le nostre lodi (IV XVIII 4). Induzione degno, / per cui cessa onne fraude ". / Dir Li porò: " Tenne d'angel sembianza / che fosse del Tuo regno; / non me fu fallo, s' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] “l’induzione non esiste”. Tuttavia, come criterio epistemologico, essa andrà sostituita da un altro principio che soddisfi “storicismo”. Con questo termine egli intende una forma d’interpretazione della realtà segnata da residui metafisici come l’ ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] , III (1896), vol. 5, pp. 404 s.). L’induzione serve, infatti, a stabilire le premesse del ragionamento deduttivo, a distanza pone alle relazioni economiche e morali tra gli uomini» (Principi..., cit., p. 297).
Sono analizzate le leggi economiche che ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...