Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] che, in conseguenza della variazione del flusso d’induzione magnetica, viene indotta nella spira costituita dall’orbita nel 1935 da M.C.T. Steenbeeck (Germania) e realizzato da D.W. Kerst (USA) nei laboratori della General Electric Company, ebbe ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] , dai piccoli ai grandi m., varia dal 70 al 96%. Il principio di funzionamento su cui si basa è quello del campo magnetico rotante, scoperto un sistema consistente in una batteria, un rocchetto d’induzione e una candela, sistema che ebbe in seguito ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] propagazione di energia raggiante.
C. elettromagnetico d’induzione
Particolare c. elettromagnetico i cui vettori, E della particella virtuale emessa) in accordo con il principio di indeterminazione. La massima distanza alla quale possono giungere ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] molte classificazioni di esse: per es., in base al principio di funzionamento, alla maggiore o minore complessità di struttura, in ammessa sinusoidale la legge di variazione del flusso d’induzione magnetico concatenato con ciascuna spira, il valore ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] : il campo d’induzione magnetica B all’interno d’un superconduttore immerso in un campo magnetico H, d’intensità inferiore a singola può essere occupato al più da una sola particella (principiod’esclusione di Pauli). L’4He, invece, ha spin zero e ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] m., Hs è diretto in verso opposto rispetto a B0. Il campo d’induzione B0=−μ0Hsl/t, con μ0 permeabilità magnetica assoluta del vuoto (1,256 m. di accensione, macchine rotanti il cui principio di funzionamento è quello stesso delle macchine dinamo- ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] 1, 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si dichiara che una verità è ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] scuola di Cambridge; fu però a essa legato tramite l’amicizia con D.F. Gregory e De Morgan, e ne assorbì profondamente le idee e numeri naturali, e la giustificazione di principi come quello di induzione completa. Nulla però giustifica l’ammissione ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] si svolge. Il vettore D=εE è il vettore spostamento elettrico, o induzione elettrica (➔ elettromagnetismo). In condizioni a strofinio è attribuita a O. von Guericke. Lo schema di principio di una tale macchina è mostrato nella fig. 1: un cilindro ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] permesso di mettere in chiaro interessanti analogie dei centri d'induzione morfogenetica nell'uovo e nei primi stadî larvali, con gli albori della moderna embriologia bisogna giungere fino al principio del sec. XIX quando, tuttavia, insieme con le ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...