(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] graduazione, mediante reostati che si basano sul principio di far variare l'intensità della corrente corrente elettrica che si sviluppa per induzione in una bobina sottoposta periodicamente all'azione d'un campo elettromagnetico la cui intensità ...
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QUARZO
Ugo PANICHI
Arnaldo MAURI
. Fra le varie modificazioni che può presentare la silice (SiO2), il quarzo è la più abbondante e diffusa, sia come componente di molte rocce, sia in cristallizzazioni [...] voltaico furono presto sorpassati dai metodi che introdussero il principio dei forni a resistenza. Si ottenne però sempre soltanto tale senso è dovuto all'adozione di forni a induzioned'alta frequenza. Mediante riscaldamenti locali - secondo i metodi ...
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MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] dal fenomeno, o gruppo di fenomeni, sperimentalmente osservato. Il M. accentua infatti, con questo, il principio humiano della necessità d'integrare ogni osservazione sensibile di costanti fenomeniche con l'idea della validità di tale costanza anche ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] è un ottimo esempio di calcolo simbolico, il cui principio si può esporre nel modo seguente. Sono assegnati due insiemi uniforme. Ad esempio, essendo sh = 1, si avrà
d'altronde si riconosce per induzione che, essendo h(t) = 1 nell'intervallo (0, ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] di origine del primo non preveda il d., e ciò sempre in applicazione del principio di uguaglianza che è ritenuto fulcro a fine di libidine o di matrimonio), ovvero per induzione, costrizione, sfruttamento, o favoreggiamento della prostituzione, o ...
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RELAIS (vocabolo francese; sp. relevador o relais; ted. Relais; ingl. relay)
Luigi Palieri
La parola, che indicava un tempo il cambio dei cavalli da posta, fu adottata nel linguaggio tecnico telegrafico [...] magnetico nel quale si trova immersa. Nei relais a induzione a disco (fig. 1, c), il disco di di misura fondati sullo stesso principio. I relais a motore comprendono luminosi, e costituiscono spesso organi d'innesco per gli ordinarî relais, che ...
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Dinamometri elettrici. - Accanto ai classici dinamometri di tipo meccanico, hanno recentemente avuto un considerevole sviluppo quelli di tipo elettrico, nei quali la forza da misurare è valutata indirettamente, [...] armature metalliche isolate, queste si caricano per induzione e la differenza di potenziale (d. d. p.) che ne risulta è proporzionale, di dinamometro a resistenza è basato sullo stesso principio del microfono a carbone adoperato in telefonia. ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] specie il divieto di enclitiche in principio di verso confermano questa induzione. L'esametro dattilico appare a col sesto.
Gli esametri compaiono in Italia fin dai primi tentativi d'imitazione di poesia metrica su basi quantitative fittizie (L. Dati ...
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Morale. - In morale e in pedagogia l'esempio, cioè la realizzazione concreta del principio etico in una persona o in un atto, è stato sempre considerato come provvisto di una grande forza dimostrativa [...] Retorica. - Per Aristotele l'esempio (τὸ παράδειγμα) è una specie d'argomentazione, che si ha quando medio extremum inesse monstratum sit. L'esempio è, quindi, un'argomentazione, simile all'induzione, ma, come non va dal tutto alla parte, così non va ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] da cui poi, per geniale induzione, assurgeva a vedute e a risultati formule del Plücker, la prima enunciazione del principio di corrispondenze per le curve di genere superficie, la cui curva nodale è dotata d'un punto cuspidale doppio. Ammette un ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...