RATKE, Wolfgang (lat. Ratichius)
Giovanni Calò
Nato a Wilster nel Holstein il 18 ottobre 1571, morto il 27 aprile 1635. Studiò a Rostock teologia, senza conseguire gradi accademici. Dal 1603 al 1610 [...] scolastica sian conformi; la certezza di tutto si consegua non per autorità, ma per esperimento e induzione; prima la cosa, poi i modi di essa (principiod'intuizione, realismo didattico); le lingue vanno insegnate per l'uso del parlare", ecc. Il R ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il metodo dell'analisi, della osservazione, della esperienza, della induzione. E Bacone e Leibniz - lo dice più volte nei Cattaneo trasferirà all'economia, in Del pensiero come principiod'economia pubblica) e componga in unità come cospirante verso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] decennio e che è oggi nota come principio di induzione elettromagnetica. Commentando i risultati ottenuti, lo scienziato percepiva differenze nette tra i movimenti casuali di una particella d'aria e l'orbita ben determinata di una cometa, allora, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] 'elettroterapia fu resa più agevole dall'invenzione del rocchetto d'induzione, che sostituì le ingombranti pile voltaiche. Benché non fosse ancora chiaro se nell'elettricità si dovesse ravvisare il principio di funzionamento dei nervi o se tra i due ...
Leggi Tutto
Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] il controllo di quel numero finito di passi, essendo quest’ultimo mai fissato. Un supplemento d’indagine mostra che il principio di induzione è equivalente al seguente enunciato: ogni sottoinsieme non vuoto dei numeri naturali ammette un minimo ...
Leggi Tutto
Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] o anche di quello di un terzo (Pagliaro, A., Principi di diritto penale. Parte speciale, III, Milano, 2003, 405 . 18158).
Secondo l’indirizzo giurisprudenziale prevalente l’attività d’induzione può essere desunta in via presuntiva quando la persona ...
Leggi Tutto
Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] posto dalla norma penale, giacché questa vieta il comportamento d’induzione in errore del deceptus, e non già, direttamente, di uno scopo comune. Con riferimento ad essi vale il principio secondo cui la nullità che colpisce il vincolo di una sola ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] accettori. Lo spostamento del fuoco dalla capacità d’induzione specifica dell’organizzatore alla capacità di risposta interazione fra DNA, RNA e proteine e sui nuovi principi della biologia molecolare (principalmente il dogma di Francis Crick). ...
Leggi Tutto
Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] fisiologia. Per circa cento anni il rocchetto d'induzione di Du Bois-Reymond fu lo strumento essenziale Wöhler. Anche la fisica progredì notevolmente: nel 1850 il principio della conservazione dell'energia fu stabilito in seguito agli esperimenti di ...
Leggi Tutto
MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] colorazione propriamente detta: sull’unità del principiod’onde derivano queste tre proprietà della in Corrispondenza scientifica in Roma, III (1855), pp. 30-32; Sull’induzione elettrostatica, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Napoli, I ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...