Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] π tale che πr=i (i=identità). Esistono due tipi di r. involutorie d, il piano corrispondente πT varia in un fascio, e se d′ è l’asse di questo fascio a ogni punto di d′ corrisponde un piano per d: le due rette d e d base ai due principi di Kirchhoff. ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] in virtù di ben note identità differenziali; stabiliva i fondamenti della statica einsteiniana; riconosceva, per ogni metrica stazionaria, l'equivalenza del postulato fondamentale dell'ottica einsteiniana al principio del minimo tempo di Fermat ...
Leggi Tutto
Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] guente procedimento (v. fig.): si portino a coincidere i quattro punti A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P rappresentarne la struttura o il funzionamento. In linea di principio, i metodi seguiti per l’i. sono due: ...
Leggi Tutto
Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] formula
dove (α₀,β₀,γ₀) non è identicamente nullo e t è un numero arbitrario diverso del m.c.m. è il cosiddetto principio del confronto: se E₁, E₂ sono due si evolvono per curvatura media se e solo se risulta ∙d/∙t(x,t)=Δd(x,t) su ∙E(t).
...
Leggi Tutto
Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] caratteristiche notevolmente diverse dai problemi di enumerazione.
Al giorno d'oggi, l'importanza pratica dell'a. c. è esempi: il principio di esclusione, il principio di Dirichlet e il teorema di Ramsey, la teoria delle identità combinatorie, la ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] 0, dove P(x)=Σrk=₀ akxk. Questa volta d={a₀,...,ar} e u è l'insieme delle r dove n₂,k₂=0,...,N₁−1 e n₁,k₁=0,...,N₂−1. Usando l'identità WN=1 e ponendo Xn=X(n₁,n₂), come pure xk=x(k₁,k₂), a specchio riflettente. Il principio che descrive la formazione ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] introdotta nello studio del moto per ricondurre la meccanica al principio di conservazione dell'energia, ma che si applica in s. d. è hamiltoniano se la nuova parentesi di Poisson, definita dalla relazione
verifica ancora l'identità ciclica di ...
Leggi Tutto
Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] deve innanzitutto osservare che vale la seguente semplice identità tra probabilità: Pr[N(t)〈n]=Pr[tn>t]=1-Fn(t). D'altro canto, si ha che Pr[N(t mortalità esponenziale. Per le unità riparabili, il principio di stima non cambia dovendo solo porre ...
Leggi Tutto
Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] ) definite per ogni x compreso tra 0 e d, il cui grafico ha lunghezza L e che a dire che u verifica un'identità che coinvolge u e la sua tempo di percorrenza (si noti che questo principio presuppone implicitamente che la velocità di propagazione della ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] giocatore ha vinto due partite e l'altro nessuna). Il principio applicato era che l'ammontare della possibile vincita di un mortai e gli obici, in condizioni identiche, ossia per uguale angolo d'inclinazione, uguale quantità di polvere e uguale ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...