Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] cui verrà inflitta la morte, fosse stata anche informata dell’identità dell’assassino per mesi e anche per anni: la vittima classico del diritto medioevale. Si affermano come dominanti il principiod’intolleranza e lo ius gladii, il ‘diritto di spada ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] sul numero 8.
La prima ricerca del Tao, il principio permanente, onnipervadente ma invisibile che soggiace all'Universo, è Tang nel 618 d.C., videro delinearsi alcuni degli aspetti più significativi della civiltà cinese: un senso d'identità, di unità ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] divina, non la comprenderà.
La critica del principiod'autorità sembrerebbe aver caratterizzato un metodo poi diffusosi nell quando questi individuarono nel pensiero arabo e giudaico quelle identità comuni su cui muovere i propri ragionamenti. Si ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso tempo le lezioni di G. Nisio ascesa che agli occhi del D. avviava la decadenza dell'apparato statale e la crisi del principiod'autorità - con precise ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] Alla base della sua speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire (1956), pp. 318-321; F. Brancato, La Sicilia nelprimo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l' ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] , preoccupato di far valere l'autorità episcopale, come principiod'ordine spirituale e politico. Nominato deputato del clero del non volle creare un suo partito, ma, sentendo l'identità tra stato e sovrano, preparò i fondamenti dottrinali e pratici ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] anni Settanta e negli anni Ottanta, una crisi d'identità pari alla disideologizzazione crescente. Il processo ha assunto che le ipotesi di una storia totale avevano rifiutato in via di principio. E così, per questa s., sono entrati in crisi i due ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] e quella delle società evolute, ma, fin dal principio, aveva creato un clima sfavorevole alla nozione di mentalità "ideologia di base", un'i. formata dalla storia e generatrice d'identità collettiva.
J. Le Goff definisce l'ideologico come ciò che è ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] che heideggeriana teoria dell'interpretazione, è la carta d'identità più riconoscibile nello scorcio del millennio. Può valere come danno conferma e sembrano dar ragione a quel principio di tolleranza che Jauss attribuisce all'ermeneutica letteraria, ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] della Confindustria di L. Cordero di Montezemolo al posto di D'Amato: una scelta che mirava al dialogo con i sindacati, parasubordinati, secondo i dati forniti dalle NIDIL-CGIL (Nuove Identità di Lavoro) - l'organizzazione che insieme all'ALAI-CISL ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...