La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] il freddo di uno degli inverni più rigidi a memoria d’uomo fanno alla fine molto di più per l’ . In assenza di un principio regolatore nella successione dinastica, stata garantita preservando la loro identità separata, piuttosto che amalgamandosi in ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] l'inizio: alla riunione sono invitati i principi tedeschi, i signori e le città dell' deve domare una rivolta in Sicilia e d'altro canto il passaggio di Ezzelino da ed esiliate dall'altro, a conferire identità specifiche a singole città o leghe ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] entrò a far parte dei ‘sette prìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 una forte percezione dell’identità nazionale che si distaccava 1996 la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario socialista ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] profonda inquietudine di un bracciantato la cui identità sociale era stata vieppiù scompaginata dall' indicarono quale loro candidato. Il D. accettò, a patto, tuttavia, di non esercitare - com'era nei principi sindacalisti - il mandato parlamentare ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si designa l'area del primo insediamento di un nucleo d'immigrati, la loro prima dimora, che talvolta può e la sua crisi di identità si scaricano in tensioni due mesi dopo, senza che sia dato principio alla sua attuazione. I Savoia ripetono più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Magno», acquista una propria identità risvegliandosi grazie allo stimolo della papi come quello di ogni altro principe. A centocinquant’anni di distanza il un saggio di N. Valeri, Milano 1960.
Storia d’Italia e altri scritti editi e inediti, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] forma «nostra e invece esso aveva entro un principio animatore che ora diverge profondamente da noi. Abbiamo errato predicare per questa parte. Stimo molto giovevole che si sia in più d’uno (lettera del 18 luglio 1930, in Carteggio Croce-Omodeo, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] 13° sec., era dovuta alla presenza di un «principio popolare nazionale», che si presentava come un’energia generatrice di Bari 2005, pp. 97-140.
E. Di Rienzo, Storia d’Italia e identità nazionale. Dalla Grande Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] più nei prossimi anni; ma fin d'ora può dirsi con buona approssimazione che loro testa Pier della Vigna, novello principe degli apostoli. La scena, inoltre, Napoli e Salerno. La costruzione dell'identità cittadina nel Mezzogiorno medievale, ivi 2001, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] classica, quello dell'identità naturale tra interessi individuali ad aggregare attorno al "comune principio cristiano" i diversi popoli "pronti al 1929, Bari 1974, ad Ind.; V. Castronovo, La Storia d'Italia (Einaudi), IV, 1, Torino 1975, ad Ind.; G. ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...