Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] ciò che in linea di principio caratterizza l'immagine è proprio un soglie non valicabili che sanciscono identità storiche e culturali e che 1973.
P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Da D'Annunzio a Montale, Milano 1975.
G. Paolini, Idem, ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] lettura razionale degli eventi e un principio di realtà imperscrutabile, estraneo a ogni sua mistione di identità e di alterità, der DDR, hrsg. U. Profitlich, Frankfurt a.M. 1987.
C. D'Angeli, La serata a Colono, in Paragone letteratura, 1991, pp. 56 ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e non solo d'ambito nazionale, la critica ha potuto trovare le ragioni della sua identità culturale e sociale riconoscendo spirituali alle quali la letteratura è chiamata a rispondere. Il principio di unità dell'opera, del suo carattere di totalità, ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] , in linea di principio, di giustificare la la civiltà europea e la sua identità moderna lo sguardo attivato dalle alterità percezione del mondo fra Otto e Novecento, Bologna 1988.
L'Asino d'oro, 1990, 1, 1, nr. monografico: "Fine dei viaggi ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ), le quali, in disaccordo con i principi del formalismo, si ritengono relazionabili con le analizzato, capace di rivelarne l'identità funzionale; un simulacro derivante Per J.-F. Lyotard (1924-1998), d'altra parte, il postmoderno si qualifica come ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] più elementari, regolata da un principio di violenta subordinazione, stratificata secondo primo segretario, al momento dell'arresto di A. D. Sinjavskij e Ju. M. Daniel', quando l , ma piuttosto una recuperata identità nazionale e popolare che potrà ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] le altre opere si ricordano: The messiah of Stockolm, studio sull'identità ebraica all'indomani dell'Olocausto (1988; trad. it. 1991); l'eccesso, o la mancanza assoluta d'interpretazione, sono il principio distruttore della nostra società e, in ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] apparire come un espressionismo inverso, pur movendo da un'identica matrice, la (dolorosamente concentrata) riflessione sopra l' l'esigenza di un principio gerarchico. D'altronde, distrutta l'armonia, sconvolti i principi melodici, ripudiata la forma ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bandiera, un ritorno ai princìpi, nuovamente e più severamente ci è dato avvertire nella identità delle situazioni e della stessa / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d'amor, d'amor mormora l'aura, / e intenerito il cor chiede una ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] miele dell'autocompiacimento e si fa strada l'esigenza d'un'identità più precisa: una Venezia collocata a pieno titolo nel i porti». La storia è una «erudita scuola d'anatomia aperta a' principi»; infatti sui «corpi delle già morte e spolpate ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...