Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tutto ciò che si offre a Dio nel culto ha una ragion d'essere solo se viene ritenuto una cosa grata a Dio da parte di che viola il principio di non discriminazione; la critica che la seconda fa alla prima è che nega l'identità facendo rientrare a ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] modo integrato di vivere dipendono dal principio coagulante del bene comune, da schiacciata se rimane se stessa; l'unica via d'uscita è quindi la federazione.
Fuorché nel nome, vita, conferisce all'individuo un'identità reale e non effimera, che non ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] da altri, quale quello dell'identità di scienza e filosofia, oggetto negli 'abdicazione del passato". Nel "principio di libertà" vi era una in Italia unita, nov.-dic. 1947, pp. 292-302; G. D., a cura di R. De Felice, con la partecipazione di U ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] : il carattere sovrannaturale della religione platonica; l’identità delle virtù di Socrate e di quelle dei segretari.
Nel suo testamento disponeva che il suo erede, il principed’Angri, oltre che occuparsi della stampa dell’Idea, facesse celebrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] con l’Impero.
La costruzione di un’identità, alla quale era chiamato dalla sua , a conclusione de Il principe, la più celebre delle Epystole, in Id., Poëmata minora quae exstant omnia, a cura di D. Rossetti, Milano 1829-1834.
Africa, a cura di N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] Università di Ferrara su invito del duca Alfonso d’Este; alla chiusura di quello Studio si non risparmia nessuna realtà; l’identico sviluppo biologico che caratterizza tutti , perché contraddittoria con il principio basilare dell’eternità del movimento ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] a poco una sua propria identità nella contrapposizione con altre scuole, principio li, per Lu è il principio stesso. Mentre Zhu ricerca il principio and Han empires, 221 B. C. - A. D. 220 (a cura di D. Twitchett e M. Loewe), Cambridge 1986, pp. 747 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] » (p. 132, § 7), che appartengono al campo dell’accidentale. D’altra parte, lo si è visto, anche il pittore si serve dell’‘ efficace un principio immanente, il nulla appunto, che sempre di nuovo destabilizza la compatta unità e identità delle cose ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] significante.
Ψυχή è quindi la forma di un corpo vivente, il principio che ne sottende tutte le attività e, in quanto 'atto primario quale tutti gli eventi mentali sono identici a (o composti da) eventi fisici. Secondo D.C. Dennett (1996), il teorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] quali aveva diviso la ricerca spasmodica dei «principi della civilizzazione de’ selvaggi d’Italia».
Per un nuovo profilo di Cuoco spirito pubblico» d’un governo democratico.
La riflessione di Cuoco non trascura infatti il problema dell’identità, dei ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...