GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] cui in quest'ambito è possibile l'identità fra pensiero e realtà. Ma a e del mazzinianesimo, difese il principio di nazionalità, si preoccupò di purificarlo gennaio 1929, ripresa in marzo da Belluzzo e sfociata nel d.l. 28 ag. 1931, n. 1227: appena ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] in cui, rivendicando orgogliosamente la propria identità di filosofo, asserì di aver accettato viaggi, dallo scavo di canali d'irrigazione o di pozzi alla II spiega in quale modo questi principî debbano essere applicati agli strumenti musicali della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] era altro, e riguardava l’identità culturale e la coscienza storica perché più fanno due che uno, ed ogni poco d’aggiunto aggiugne (pp. 314-15).
A sua matrimoni e alle sepolture, costituiscono uno dei tre «principi» della vita civile (pp. 232-37).
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] identiche, che sieno in parte identiche, in parte diverse. I fautori della inviolabilità del vecchio principio Bari 1942, pp. 30 s.; A. Guzzo - A. Plebe, Gli hegeliani d'Italia, Torino 1953, pp. 75-78; A. Guzzo, Cinquant'anni di esperienza ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] a partire dall'identità, come la ◆ [ANM] S. di una funzione: v. variazionali, principi: VI 458 e. ◆ [PRB] S. di variabili 3) di sapore e SU(n): v. corrente nella teoria dei campi: I 791 a, d. ◆ [FSN] S. T: lo stesso che s. per inversione del tempo (v. ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] realtà, sono "nulla". L'assoluto, il principio, è al di là dell'essere e se tale concetto di negatività porta alla identità di essere e nulla, ecco porsi il in Il Manifesto, 11 maggio 1989; P. Flores d'Arcais, Non è stato un filosofo della domenica, in ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] F. recupera il senso proprio del principio di non contraddizione nell'ambito del giudizio politica con il Partito d'azione, il F. . Paolozzi, R. F., il valore dei dettagli, in L'identità liberale di una società in trasformazione, Napoli 1992, pp. 133- ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] l’uomo e per la vita in genere
Principi o atomi per spiegare la natura
Aristotele chiama distinzione operata dalla filosofia scolastica (Tommaso d’Aquino) tra natura naturans («la natura o natura») esprime una perfetta identità di Dio e natura.
Dall ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] enti", e il conseguente principio della "metodica", rappresentato e scolaro non si fa mai identità, ma piuttosto partecipazione ad un divenire 134-140, 238-244; A. Agazzi, Panorama della pedagogia d'oggi, Brescia 1953, pp. 238-243; S. Armieri, ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...