Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] Principio, ossia nella discussione sul modo in cui l’anima riesce a mantenere la propria impassibilità e identità età di Costantino, Firenze 1957, pp. 147-261.
35 Sul tema è fondamentale D.J. O’Meara, Pythagoras Revived, cit.
36 Cfr. Dam., Princ. I 43 ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] principio del secolo significava, quasi dappertutto, riferirsi a Hegel, pur con ogni libertà d'interpretazione che è la vera vita, universale ed eterna" (ibid., p. 409), l'‟identità di natura tra Dio e il mondo" (ibid., p. 475). Quanto alla libertà ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] la cultura ha finora rappresentato il sistema di identità e differenze che costituiscono le società. In una Tecnica, medicina ed etica. Prassi del principio di responsabilità, Torino, Einaudi, 1997).
LAMB, D. Organ transplants and ethics. Londra-New ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] da quella matematica i cui principî erano figure o numeri.
. Per Gassendi la concezione galenica spiegava l'identità tra sangue venoso e arterioso, una tesi i momenti che ritengono il punto d'inizio delle singole discipline scientifiche, ma ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] a favore dell'uno o dell'altro principio di identificazione dei soggetti o delle comunità questioni di riconoscimento di nuove identità o di identità prima escluse, a questioni di politica (a cura di A. Passerin d'Entrèves), Milano 1974.
Constant, B ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] proclama il valore superiore delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore usare assolutamente a tal fine alcun principio che non sia stato ammesso da tetto e quindi dotate di una comune identità. In seguito, a Londra e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la ragione. È però soprattutto con Agostino d'Ippona (354-430) che questa tensione si come sembra, due presumibili epitomi) e i principia (che potremmo definire gli schemi di lavoro) ed è esattamente da questa identità di fondo che la considerazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] posto alla libertà divina è rappresentato dal principio di non contraddizione. La libertà di , Leibniz rifiuta l'identità cartesiana di materia ed en Italie au début du XVIe siècle, "Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen-Âge", 28, ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] su essa. 'Dio' è dunque un principio di spiegazione come la 'molecola': differiscono non è né l''è' della relazione di identità né l''è' della appartenenza a una dell'ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] con la crisi di identità metodologica della scienza non dipende tanto dalla conformità a principî universali ai quali l'uomo jours, in Nos Grecs et leurs modernes: les stratégies contemporaines d'appropriation de l'Antiquité (a cura di B. Cassin), ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...