BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] sacro della vita e dell’identità naturale della persona e della fondamenti veri e solidi, vale a dire, di principi etici che per la loro natura e per il papi viventi. Con il suo gesto – coerente d’altra parte con l’inclinazione a operare ‘dietro ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in potenza), cioè in ultima analisi il principato augusteo.
Eppure, quest'ultimo decennio torinese del D., che da storico vide consumarsi la fine dall'Omodeo), quanto, nella sostanziale identità interpretativa della monografia e dei capitoli ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] strumento ha funzionato e conservato la sua identità per i cinquanta e più anni susseguenti accettato in linea di principio dalla Harvard University, purché distinti in compartimenti separati l'artista e l'opera d'arte" (p. 13), e nello scrivere dal ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] da altri, quale quello dell'identità di scienza e filosofia, oggetto negli 'abdicazione del passato". Nel "principio di libertà" vi era una in Italia unita, nov.-dic. 1947, pp. 292-302; G. D., a cura di R. De Felice, con la partecipazione di U ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] con l’Impero.
La costruzione di un’identità, alla quale era chiamato dalla sua , a conclusione de Il principe, la più celebre delle Epystole, in Id., Poëmata minora quae exstant omnia, a cura di D. Rossetti, Milano 1829-1834.
Africa, a cura di N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] Università di Ferrara su invito del duca Alfonso d’Este; alla chiusura di quello Studio si non risparmia nessuna realtà; l’identico sviluppo biologico che caratterizza tutti , perché contraddittoria con il principio basilare dell’eternità del movimento ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] entrò a far parte dei ‘sette prìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 una forte percezione dell’identità nazionale che si distaccava 1996 la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario socialista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] » (p. 132, § 7), che appartengono al campo dell’accidentale. D’altra parte, lo si è visto, anche il pittore si serve dell’‘ efficace un principio immanente, il nulla appunto, che sempre di nuovo destabilizza la compatta unità e identità delle cose ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] fissai teoricamente il principio di un possibile scrivere, di avere uno stile unico e sempre identico (A. Casella, L'épera pianistica di Mozart al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di un diario di viaggio alla ricerca di più identità – reali oppure virtuali, desiderate oppure temute – coese XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principio del 1983 fu nominato per un mese directeur d’études alla École des Hautes Études di ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...