BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] nessuna garanzia, come invece pretende dagli altri soci (D. Bizzarri, Il monopolio del sale a Grosseto, di alcune persone, la cui identità non fu specificata nel testo della fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e Wimitata ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] insieme cogli altri principi fratelli di nazione allo sino al secolo XIX l'identità politica nell'ambito dell'Europa De Leva, Della vita e delle operedel conte G. C., in Atti e mem. d. R. Acc. di sc., lettere ed arti in Padova, n.s., CCLXXXVIII ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] galee armate» che partirono da Venezia «a' 17 d'aprile [1570]» (Historia delle cose successe dal principio della guerra, cit., c. 5v); è agli sua produzione e celando per anni la propria identità di autore delle Lettere amorose. Nell'epistolario, di ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] . 1353 e del 20 ott. 1360.
Tra le carte dei domenicani d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova il testamento del Secretum secretorum pseudoaristotelico.
Se si accetta l'identità fra l'autore dei Fiori di medicina e quello ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] Porto suo contemporaneo - a parte, ovviamente, l'identità del nome. Quest'ultimo, però, non è elemento medievale, I, Roma 1929, pp. 3 s.; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VI (a. 604), Firenze 1927, p. 117; G. Braga ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] decorative. Radicalizzando lo stesso principio, nel 1932 il L un tradimento del dogma razionalista dell'identità visiva di forma e struttura.
. Poretti, Milano-Roma 2002, passim (con bibl. precedente); R. D'Onofrio, Il "S. Rocco" di E.B. L. a Pisticci ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] Bologna giunse forse già al principio del Cinquecento, in un , pone alcuni dubbi sull'identità dell'artista come vero e E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, in Bollettino d'arte, III (1909), 3, pp. 102 s.; L. Frati, Di A. M ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] di più compiuti processi di identità e convergenza politica.
Il di Carlo Francesco Ferrero, Il marchese d'Ormea (Milano 1988). Dedicata alla 'Espresso, 8 luglio 1994; G. Gnoli, Il perduto paradiso del principe, in Il Sole 24 Ore, 13 nov. 1994; E. Sogno ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] realtà, sono "nulla". L'assoluto, il principio, è al di là dell'essere e se tale concetto di negatività porta alla identità di essere e nulla, ecco porsi il in Il Manifesto, 11 maggio 1989; P. Flores d'Arcais, Non è stato un filosofo della domenica, in ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] , e non ultima la sincerità, principio su cui la E. tornò insistentemente in rassegna a definire l'identità nazionale, sono ricondotte nel disegno modi errati. Saggio di correzione di idiotismi e d'altri errori dell'uso milanese (in collaborazione con ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...