Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] le altre opere si ricordano: The messiah of Stockolm, studio sull'identità ebraica all'indomani dell'Olocausto (1988; trad. it. 1991); l'eccesso, o la mancanza assoluta d'interpretazione, sono il principio distruttore della nostra società e, in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Lionardo da Vinci, il quale dando principio a quella terza maniera che noi vogliamo Antonello da Messina simile o identica all’Ecce Homo del Collegio molti disegni fatti e di stile e di penna o d’acquarello, che sono nel nostro libro; fra i quali ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 'uomo e quindi non hanno in sé il principio del moto e della quiete. Quali esempi di rapporti di analogia, cioè identità di funzioni tra organi morfologicamente probabilità nel I o nel II sec. d.C., menziona anche tutti i trattati contenuti ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] non si reputava da meno di un principe; donava isole ai suoi amici e agli 1508-9.
È nella terza Decade di Pietro Martire d'Anghiera, dedicata a papa Leone X nel 1515, un "porto di San Lazzaro", sull'identità del quale gli studiosi non hanno trovato l ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] scacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici che nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno per G. un'occasione per il recupero di un'identità cristiana compatibile con la società del XIII secolo e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] estremamente caratterizzato, come questo, può comportare identità di funzioni, di sentimenti, di programmi in applicazione del principio di collegialità stabilito dottori della Chiesa, il 27 settembre s. Teresa d'Ávila e il 4 ottobre s. Caterina da ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] in questa fase dei lavori, al principio dell’ultimo decennio del Duecento, che sono stati riscontrati due punzoni identici a quelli impiegati in due alla nota 11, pp. 56-67.
14 Sul dipinto si veda D. Banzato, cat. 3, in Giotto e il Trecento, cit. alla ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] una forte identità locale e insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo France et Rome de 1788 à 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du Vatican, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] suggerirne identità e da cui mancava da oltre vent'anni. Alloggiò sul principio presso i domenicani dei Ss. Giovanni e Paolo che -137; M. Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. Zampetti, Tre opere ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e la propria opera in modo da fornire sia il principio ordinatore del suo racconto, sia i suoi ‘precedenti’ , Paris 2009, pp. 239-261; S. Morlet, La formation d’une identité intellectuelle et son cadre scolaire: Eusèbe de Césarée à l’«école» ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...