Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] tratti salienti che connotano la civiltà occidentale:
Il principio dell’autonomia della persona permea di sé la civiltà ravvisare il riflesso della crisi politica – che è anche crisi d’identità storica e culturale – che mina l’Europa alle radici. Il ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] γ〈α. Queste dimostrazioni devono essere tra loro collegate da un principiod'uniformità, così che se f: α→α′ è una funzione l'avrà −1.
Per quanto riguarda le regole d'identità, l'assioma di identità verrà ristretto alla zona lineare mentre si avranno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] organizzazione e conservazione dello stesso. La natura e l’identità dello Stato risiedono nella solidità e nella continuità del dominio il ruolo fondamentale dell’interesse, inteso come principiod’ordine sociale.
Nel suo disegno Botero assegna all ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] sul numero 8.
La prima ricerca del Tao, il principio permanente, onnipervadente ma invisibile che soggiace all'Universo, è Tang nel 618 d.C., videro delinearsi alcuni degli aspetti più significativi della civiltà cinese: un senso d'identità, di unità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] agli usi e i costumi del proprio Paese. Montaigne non è d’accordo: “Che cosa ci dirà dunque in questo frangente la filosofia la ragione umana; Dio non è sottomettibile al principio di identità, di non contraddizione, del terzo escluso; non ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] fonda i concetti essenziali e finanche la terminologia del principiod’i., su cui poggerà tutta la tradizione classicistica l’i.: la quale, tuttavia, si dà in forza di un’identità che la renderebbe superflua (Sasso 1980, p. 541). Solo la constatazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] di praticare la dialettica sa mettere in discussione anche i principi a partire dai quali i matematici costruiscono le loro deduzioni. la presenza di ginnasi e di scuole diventa segno d’identità delle città greche. Nelle scuole “elementari” continua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e culturale di quella che fu la più alta carta d’identità della cultura italiana in Europa, il Rinascimento. Essenziale e culturalmente varia veniva a trasformarsi in un principio quasi di carattere universale, l’indiscutibile peso che ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] giornate nelle quali hebbe Venetia i serenissimi principiD. Ferdinando II gran duca quinto di Toscana e D. Gio. Carlo de’ Medici suo erotiche, alimentate dal travestimento, dagli scambi d’identità sessuale e dalla finta follia abilmente inscenata da ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] ‘eretici’ che parodizzavano alcuni dogmi (soprattutto In principio era buio, e buio fia, ma anche Costor ., I, Padova 1974, pp. 183-210; D. De Robertis, L. P. e le «domestiche muse», in Id., Carte d’identità, Milano 1974, pp. 159-195 (già introduzione ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...