quantistico
quantìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quanto] [LSF] Che concerne i quanti e la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico); per le locuz. q. non ricordate nel seguito si rinvia [...] della meccanica classica ma in un quadro completamente diverso, che incorpora il principio di indeterminazione e la corrispondente finitezza del quanto d'azione, con le essenziali conseguenze che ne derivano: v. meccanica quantistica. ◆ [MCQ] [RGR ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] per un tempo T abbastanza lungo. Per il principio di indeterminazione di Heisenberg, la relazione tra il tempo T durante un'arma del genere i raggi delle zone pericolose (per l'onda d'urto, gli effetti termici e le radiazioni) sarebbero di circa 0,5 ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , entro i limiti d'indeterminazione previamente definiti accettabili per la teoria stessa.
Affermare, quindi, che la vita di una comunità sia traducibile in un sistema di equazioni significa accettare implicitamente il principio che la realtà urbana ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] invece, essa è molto importante.
Come si sa, la lunghezza d'onda di de Broglie è legata al momento mv della particella risulta che l'esistenza di ξ è una diretta conseguenza del principio di indeterminazione di Heisenberg:
ΔE • Δt = ℏ (41)
dove ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] malgrado tutto non coprire l'eco e del Prélude à l'aprés-midi d'un faune e dei Trois nocturnes, e neppure degli ultimi poemi sinfonici di inevitabili e necessarie aleatorietà del principio di indeterminazione. La correlazione tra rapida evoluzione ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] questo principio alla (26) ci fa concludere che un pacchetto d'onde con una x molto ben definita (cioè una Δx molto piccola) deve avere una componente dell'impulso px molto poco definita. Più precisamente si prova la ‛relazione d'indeterminazione di ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] essa si richiama alla distinzione che Smith aveva tracciato tra il valore d'uso e il valore di scambio delle merci e al collegamento da lui , dalla teoria della relatività e dal principio di indeterminazione, che sembravano mettere in questione l' ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] (cos Kr/2 o sen Kr/2); entrambe oscillano lungo K con una lunghezza d'onda eguale alla distanza tra due piani di diffusione. Questa analisi indica come la è tuttavia perfetto: il principio di indeterminazione impedisce alla carica schermante di ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] osservazione di Heisenberg, cioè il suo principio di indeterminazione, dandogli la forma di un fisici, ma noi non ce ne occuperemo in questo contesto.
bibliografia
Abro, A. d', The rise of the new physics, New York 1952.
Bohr, N., Atomic theory ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] sensibili, le forme intelligibili possiedono in sé stesse il loro principiod'esistenza. Inoltre, l'uomo non è riducibile al corpo, facce. Ora, questo valore resta indeterminato (ibidem, 57 c-d) e tale indeterminazione è di notevole importanza per due ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...