servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] principio di sovrapposizione degli effetti; di conseguenza, variando l’ampiezza del comando senza modificarne la forma d’onda, la risposta muta d con G(s) la funzione di trasferimento della catena d’azione e con H(s) quella della catena di ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] e con una maggior vena antistalinista per la critica al principio di "socialismo in un solo paese", accelerò il suo vari livelli: la dedizione a un'appassionata religiosità d'azione sociale, seguita con straordinaria coerenza morale e attiva ...
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antidepressivi, fàrmaci Sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l'effetto di stimolare il sistema nervoso centrale e indicate perciò nella cura delle sindromi depressive (psicosi maniaco-depressiva, [...] origine da fattori interni all'organismo). Il loro principio di azione si basa sul controllo dei livelli cerebrali dei disponibilità di molecole classificabili secondo i meccanismi d’azione, grazie alla possibile associazione dei farmaci, consente ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] terre tedesche. La figura del re e la dieta (l’assemblea dei principi, dei nobili e delle città) erano gli unici elementi unitari.
Ma, a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatro d’opera l’azione riformatrice di C.W. Gluck mostrò inconfondibili i ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] della repubblica, può dirsi interamente compiuto al principio del 4° sec. d.C.
Nel Medioevo le istituzioni educative avevano studentesca, l’orientamento volto a improntare l’azione delle istituzioni educative alle istanze egualitarie, di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] classe nobile (nel 1558-59 aderirono alla nuova Chiesa due principi del sangue, Antonio di Borbone e Luigi di Condé), dalle chansons de geste, poemi epici in lingua d’oïl che cantano le grandi azioni e i fatti memorabili degli eroi popolari: la più ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] va anche ricordato il principio della certezza del d., secondo cui ogni individuo deve essere messo in condizione di conoscere la norma giuridica alla quale la sua azione è assoggettata poiché, diversamente, la norma non sarebbe un imperativo per l ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] per un altro verso pretende di avere un suo specifico campo d’indagine che stabilisca i fondamenti delle scienze. Della sua f. R in base alla razionalità dei principi morali che regolano (‘devono’ regolare) le azioni. Non è una soluzione teoretica ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] un governo provvisorio, presieduto dal principe G.E. L´vov, che prima fase l’opposizione di sinistra, guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal 1926, di G aggravato dal sostegno di Mosca all’azione repressiva del governo polacco nel dicembre ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] principio torna in numerose opere, dai Mondi celesti del Doni (1552-53) alla Città del sole di T. Campanella, all’Histoire des Sevarambes di D 1926), il PCd’I entrò nella fase di azione clandestina. Nel 1927 la direzione venne di fatto trasferita ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...