Verbo sussidiario, impiegato per esprimere non un'azione autonoma ma una modalità di tempo, di voce e di aspetto (v. verbo) per la quale mancano elementi monologici adatti. Sono verbi ausiliari in italiano [...] è in francese l'impiego come ausiliari di aller e venir, per indicare il principio dell'azione e rispettivamente l'azione appena compiuta: je vais l'attraper, je viens d'avoir atteint mon but. Nel primo caso si sostituisce un verbo incoativo o ...
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È un glicoside (C37H56O18) che costituisce insieme con l'elleborina il principio attivo degli ellebori, piante appartenenti alla famiglia delle Ranunculacee. Due sono le specie officinali, l'Helleborus [...] come energico purgativo e anche contro la pazzia: rinomato era l'elleboro dell'isola d'Anticira. L'elleboreina, che è un forte veleno cardiaco d'azione simile a quella della digitale, è contenuta nel rizoma della pianta. Negl'istituti scientifici ...
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Scrittore russo, nato nel 1878. Apparteneva al gruppo del neorealismo della fine del sec. XIX e del principio del sec. XX. Notevoli per la loro psicologia e ideologia sono i suoi racconti di vita ebraica. [...] Tra i romanzi il più famoso è Vlas, tra i drammi Nju, che per la sua mancanza d'azione e l'atmosfera profondamente umana può essere ravvicinato alle opere teatrali di Cechov.
Trad.: in ted.: Der Knabe Wlas, Berlino 1910; Nju, Berlino 1908; ...
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Fisiologo, nato a Samarang il 21 maggio 1860, morto il 28 settembre 1927 a Leida dove era professore dal 1886. A lui si deve l'introduzione in fisiologia d'un sensibilissimo galvanometro a corda che permette [...] la registrazione grafica delle correnti d'azione del muscolo cardiaco, principio sul quale è fondato l'uso dell'elettrocardiografo, d'applicazione recentissima nella cardiologia. Ebbe il premio Nobel nel 1924. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] raccolta, o comunque in una direzione ben definita. La loro azione è varia e incostante e il risultato finale è il dilavamento , che viene rappresentata per lo più come principio fecondatore attivo, d’origine celeste e maschile.
Gli impieghi dell’a ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] g. che, almeno in linea di principio, sono da considerare g. applicata e la dimostrazione che agenti letali ad azione immediata (come i fagi virulenti T in questione.
Dal fenotipo al DNA
Per una novantina d’anni, dei circa cento del suo sviluppo, la ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] terrore. Decretato lo stato d’assedio già nel 1974, l’anno dopo Rega, accusato di ispirare l’azione delle AAA, fu costretto che portarono ad affermare anche il principio dell’indipendenza linguistica;
d) alle correnti immigratorie, particolarmente ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] presuppone, almeno in linea di principio, la comunicabilità del sapere a di acculturazione sono diventati un tema centrale d’indagine; ciò ha condotto a considerare ) che hanno il loro centro nell’azione dello Stato. La distinzione tra i due ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] chiama e. aziendale lo studio dei principi che presiedono all’organizzazione e alla il pensiero classico è rappresentato da M. Gioia, D. Romagnosi, P. Rossi, C. Cattaneo, A. ’economia
Insieme di misure e di azioni poste in essere da poteri pubblici ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] il numero uscito fosse proprio 3, un’osservazione diretta di O2 gli avrebbe fornito la quantità d’i. I(A3) = log(p3′/p3), dove ora p3′ = 1 e p3 = È dall’azione combinata e dall’equilibrio dinamico che si instaura tra questi due opposti principi che ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...