SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] . Questa spiegazione è però in contrasto con il principio generale dell'evoluzione, che afferma che la natura identificare nuove molecole superantigeniche, a comprendere il loro meccanismo d'azione e, soprattutto, a definire il loro migliore utilizzo ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] confessione stragiudiziale è invero per sé fondamento d'azione, né esplica effetti solo nella procedura probatoria , pp. 389-413; A. Pollak, in Civilprozesse, Berlino 1893; G. Chiovenda, Principi di dir. proc. civ., 3ª ed., Napoli 1921, pp. 816-819; C ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] Bacchiade, e rimase con un governo aristocratico sino al principio della guerra del Peloponneso.
Nella grande spedizione di Serse, fra Oriente e Occidente, entrava definitivamente nella sfera d'azione di quest'ultimo, siccome scolta avanzata di stati ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] esso un nucleo centrale, un suo 'specifico', un principio integrativo di tante presenze ed esperienze. In una parola comprendere la generale volumetria esterna, esso trova il suo campo d'azione nel mondo del singolo ambiente.
L'arredamento non è ...
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. Le cause della breve, ma sanguinosa guerra del 1866 fra l'Austria e la Prussia vanno da un lato cercate in una situazione d'antagonismo permanente, che s'era venuta formando per la politica di gabinetto, [...] la Confederazione germanica, e si riserbava piena libertà d'azione per la tutela degl'interessi prussiani.
Gli per volgersi col grosso dei suoi contro le armate al comando del principe Federico Guglielmo, provenienti, come si è visto, da ovest e ...
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. Generalità. - È una parte della meccanica applicata alle macchine (detta anche teoria generale delle macchine) e comprende la discussione e la soluzione di tutti i problemi che si presentano quando i [...] (in relazione con le rette d'azione delle forze trasmesse dai varî organi, delle quali le posizioni sono determinate dalle reciproche situazioni dei vari elementi costituenti le coppie). Per applicare i principî ora esposti occorre caso per caso ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] della popolazione è stato soprattutto intenso nel decennio 1901-11. Al principio del sec. XIX Brema aveva appena 25.000 ab., nel 1812 dal Mar del Nord, si trova nel mezzo della sfera d'azione del commercio anseatico, e ha due sole vie di accesso ...
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INCAVALLATURA (fr. ferme; sp. cercha; ted. Binder; ingl. truss)
Enrico Castiglia
Si chiamano incavallature o capriate (v.) quelle particolari travature, generalmente reticolari, che servono quali strutture [...] 'Accademia dei Lincei nel 1878, propose dei diagrammi, che si fondano sul principio che, essendo le cerniere punti di momento nullo del sistema in equilibrio, le linee d'azione delle reazioni delle cerniere esterne di ogni asta sono lati del poligono ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] scrupoli accademici circa la cosiddetta "favola doppia" (la quale, mescolando due intrecci d'amore, pareva ribelle al principio aristotelico dell'unità d'azione): gl'intrecci d'amore nella commedia dell'arte sono due, tre, quattro, cinque: in quello ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] particolarmente ricchi di alcuni acidi grassi saturi (v. colesterolo, in questa Appendice).
La Dichiarazione di principio e il Piano d'azione sulla nutrizione. − La coscienza che il diritto umano alla libertà dalla fame e dalla m., riconosciuto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...