TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] azione antitubercolare prodotti da piante superiori: dall'Allium sativum è stata isolata l'allicina, dalla Stephania cepharanta la cefarantina e dal Ranunculus bulbosus un principio exper. Med., LXVIII, 1938, p. 413; D. H. Heliman, Fl. Seibert, in Am. ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] di B12 in altre specie. Per la mancanza del principio estrinseco la somministrazione di B12 all'anemico pernicioso per vitamina.
Vitamina E (v. antisterile; tocoferoli). - Il meccanismo d'azione della v. E non è ancora del tutto noto. L'osservazione ...
Leggi Tutto
ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
*
Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] il quale poetava circa la fine del sec. VIII o il principio del VII e non poteva non avere un'idea almeno vaga come il tipo del duce (ἡγἐμονικώτατος, IX, 16, 1) e dell'uomo d'azione (πραγματικός, XII, 27).
Presso i Romani è anch'egli una delle figure ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] studio dei processi mentali basate sul principio che la mente sia un sistema di ''elaborazione dell'informazione'' capace di costruire ed eseguire programmi d'azione finalizzati. Il termine Cognitive psychology compare per la prima volta nel 1967 ...
Leggi Tutto
È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] ordine dei fattori, cosa che generalizza in qualche modo il principiod’indeterminazione di Heisenberg.
A partire dal 18° sec., un fluido, inizialmente a riposo, si mette in moto senza azione di forze esterne, poi torna a riposo dopo un tempo finito ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 23; IV, I, p. 38)
Aeroplani. − Gli aeroplani civili più significativi realizzati nell'ultimo quindicennio possono essere inseriti nelle seguenti classi: velivoli da trasporto commerciale [...] anche dalla McDonnell Douglas. Esso sfrutta il principio della gettosostentazione durante le fasi di decollo e a 27.200 kg, quota di tangenza operativa di 7600 m, raggio d'azione compreso tra 800 e 1600 km, a seconda del combustibile imbarcato.
Anche ...
Leggi Tutto
MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] Galileo, la distinzione venne in evidenza, insieme col riconoscimento del principiod'inerzia (v. inerzia). Mentre il peso è la forza con conto si riconcilia l'elettrofisica moderna col principio di azione e reazione.
Queste diverse relazioni si ...
Leggi Tutto
KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] vita di pace.
Nella seconda metà del sec. XVII e al principio del XVIII Kiev fu il centro della cultura religiosa non solo dell' Nel 1891 viene creato a Kiev un gruppo d'azione socialdemocratico. Gli organizzatori del primo congresso del partito ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] risalga per lo meno ad Aristotele (e sia presente in D. Hume e J. Bentham), la sua codificazione novecentesca si possibilità di comprendere i discorsi e le azioni degli altri sulla base di certi principi di r. logico-cognitiva o pratica.
...
Leggi Tutto
Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] hanno partecipato alla Conferenza di Rio. L'Agenda 21 è fondata sul principio dell'integrazione tra ambiente e sviluppo, e si pone l'obiettivo di e nazionale, per la realizzazione dei programmi d'azione. Inoltre, l'Agenda 21 non manca di ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...