Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] dal vivo e dalle sue normali frequenze di produzione ed esibizione, la ricostruzione dei principi essenziali dell'azione si è proiettata - e rifugiata - in nuovi fronti d'intervento e di applicazione. La diversità culturale che il t. materializza e ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] da esse, alimentata dalle società segrete, il cui raggio d'azione eccede i confini della tribù, l'idea dello stato che fra gli Ebrei fu imposta solo dal Gran Sinodo di Worms al principio del sec. XI e solo per i paesi europei.
Ostacoli alla poliginia ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] non tanto al risultato che si deve ottenere quanto alle azioni che l'esecutore deve compiere. Per es., si veda Gupta period to c. 1250, Oxford 1995.
D. Sestili, Musica e danza del principe Genji. Le arti dello spettacolo nell'antico Giappone ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] vita una sanità e freschezza di forze, un ardore d'azione, un dominio e una sicurezza di sé, che hanno fatto del popolo inglese uno dei più grandi pionieri di civiltà del mondo moderno.
Al principio di questo secolo, dopo il trionfo del positivismo e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di forze del tutto sconosciute allo stato - virtù del principe, effigiato tra il luglio e il dicembre 1513. Certo, anche ora il M. non dimentica mai l'individuo e la sua personale capacità d'azione; anzi, per le contingenze più gravi, sia per l ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] per la prima volta il principio che lo Stato dovesse ricevere una un vaso, da cui viene sollevato con una corrente d'aria fino alla tramoggia di caricamento del reattore. La raffinazione sono ad azione chimica o ad azione fisica.
Raffinazione ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] invocato il principiod'indeterminazione di W. Heisenberg per spiegare il libero arbitrio sotto forma d'intervento operativamente volta nel 1951.
Purtroppo ancor oggi il meccanismo d'azione del NGF è ignoto; tuttavia i neurobiologi ritengono che ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] La diversità principale deriva dal suo particolare campo d'azione (mari, laghi, fiumi, stagni, ecc.), sedimenti da asportare. La sorbona ad acqua, sebbene fondata su un principio diverso, funziona più o meno allo stesso modo. La lancia ad ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] la valutazione di dati secondo i principi formali della EBM. Essa si basa da HIV o AIDS. Queste azioni di impegno sociale hanno dato un clinical medicine, in Harrison's principles of internal medicine, ed. D.L. Kasper, E. Braunwald, A. Fauci et al., 1 ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] fermo un principiod'importanza capitale: quel iustum potentiarum aequilibrium, espressamente proclamato nella pace d'Utrecht ( a tutti quei locali, che notoriamente sono compresi nell'ambito d'azioned'una data sede diplomatica. Fino al sec. XIX tale ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...