Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] diretta e immediata influenza del mondo ambiente, a campo d'azione molto vasto e cioè estrinsecantesi in tutti o gran parte in onore presso i naturalisti del sec. XVIII e del principio del XIX; esempio classico di tale indirizzo di studî zoologici ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] unità della forma sostanziale e da quella del principiod'individuazione. Egli afferma l'unità e unicità metafisica. Benché ragione e volontà siano le facoltà principali per l'azione morale, pure la vita affettiva dell'uomo, nella quale s'incontrano ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Il secondo riconobbe nel montaggio un fondamentale principio di costruzione estetico.
Il cinema come produzione variegata, in grado di spaziare dal film d'azione al melodramma, dalla commedia al film d'avventura.
A Taiwan invece, oltre ad A. ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] scarsa attività antitumorale. Quanto al meccanismo d'azione, vincristina e vinblastina inibirebbero la l'apporto di asparagina dal circolo. La scoperta di questo nuovo principio terapeutico è senza dubbio importante, tanto più che l'asparaginasi ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] il problema, almeno in linea di principio, non ha ragione di porsi, nei , di impedire la completa libertà di azione dei proprietarî, per es., per realizzare può ben dire che la città era un'opera d'arte collettiva. Non è stato così nei grandi imperi ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] unità qui indicate, h ha le dimensioni (fisiche) di un'azione, cioè di un'energia moltiplicata per un tempo. Questo si può opposto e quindi in totale nullo) che contraddiceva il principiod'indeterminazione. Questa critica fu superata poco dopo da N ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] stroncarle, ma che il papa, fedele al principio filosofico secondo cui va data fiducia sia i primi lustri del secolo la Chiesa d’Inghilterra e la comunione anglicana sono come quelli del dialogo e dell’azione umanitaria, che agiscono attraverso una ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] europeo del giugno 2004 fece suonare il primo campanello d'allarme: andò alle urne il 45,7% conseguenze molto negative".
Soprattutto l'azione di Kohl influenzò lo sviluppo la disponibilità di tutti. Ma il principio fu vincolato a tante e tali ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] riescono a esercitare la loro egemonia sul Partito d'Azione.
Una particolare forma di rivoluzione passiva è sorge da questa riflessione l'idea di un partito come moderno Principe) e la prospettiva di uno sviluppo del marxismo come filosofia ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] . Al principio del Settecento la possibilità di servirsi di queste azioni per quello che ora si direbbe un giuoco di borsa e il vecchio amore per le avventure d'oltremare furono sfruttati senza misura e così si ebbero il caso della Compagnia del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...