In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] contaminazione del ricevente, dei suoi familiari e della popolazione umana con nuovi agenti infettivi di origine animale (principiodiprecauzione). L’uso degli animali per migliorare la sopravvivenza e il benessere dell’uomo pone ulteriori questioni ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] . I diffusi timori nei confronti di quello che viene chiamato 'il cibo di Frankenstein' vengono criticamente discussi da chi cerca di non affidarsi a formule vuote - come quelle di un appello a un cosiddetto principiodiprecauzione - e da chi è in ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] qualsiasi tipo di misurazione. Il principiodi indeterminazione impedisce infatti di ridurre le a scariche elettriche temporalesche. Una precauzione, efficace almeno nei riguardi del r. industriale, è di installare le antenne riceventi più in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] eutanasia per omissione, di solito considerata eutanasia 'passiva', si colloca tra la precauzionedi non praticare l' di una migliore qualità di vita. Ma, se associato al principiodi autonomia e a quello di beneficialità, il principiodi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] mitosi. Questa importante scoperta fu all'origine del principiodi continuità genetica, che venne decisamente stabilito quando O. a cellule in via di differenziamento, accade qualche cosa di molto importante: avendo la precauzione che la BUDR sia ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] fatti già noti piuttosto che alle dichiarazioni diprincipio. È con questo scenario in mente che incontrollata avrebbe avuto. Non solo, ma alcuni di questi gruppi chiesero che fossero adottate precauzioni e che fossero imposte delle restrizioni nell' ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] •H2O, vetriolo bianco) che cristallizza in prismi ortorombici isomorfi col solfato di magnesio (MgSO4•7H2O). Nell'industria si prepara in grande quantità arrostendo con precauzione il solfuro.
Il solfato si usa per rendere ininfiammabili i tessuti ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] Molte di queste deformità possono essere soddisfacentemente corrette da interventi di c.p., ma osservando la precauzionedi trattamento delle ustioni. Oggi è diffusamente accettato il principio che la cura delle lesioni termiche dev'essere ...
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cautela
cautèla s. f. [dal lat. cautela]. – 1. a. L’esser cauto, prudenza, circospezione: ammiro la tua c.; agire con c.; procedere con molta cautela. b. Atto di persona cauta, precauzione, riguardo: perché tante c.?; prendere tutte le c....
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...