Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] soprattutto nella fase più recente della sua storia (dall'Ottocento in poi), con l'affermazione del principiodinazionalità e con la democratizzazione - caratteristiche che, come abbiamo visto, erano assenti negli Stati premoderni. Consistono anche ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] n. prevalentemente culturale (Kulturnation) e un’accezione prevalentemente politico-statale (Staatsnation).
Il principiodinazionalità, per il quale ogni n. dovrebbe essere organizzata in uno Stato politico indipendente, costituì l’idea centrale del ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ), non erano organizzati secondo il principionazionale. Con gradi diversi di effettiva subordinazione, l'Impero ottomano incorporava la parte maggiore e di gran lunga più importante dei popoli di lingua araba. Alcuni di essi, stanziati nelle regioni ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] e deplorare le profonde trasformazioni che il 'principiodinazionalità' venne a subire quando cessò di essere legato alla lotta di liberazione dei popoli oppressi per vincolarsi invece alla politica di potenza degli Stati burocratici centralizzati e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Partito Socialista Italiano, i socialisti tedeschi, austriaci e francesi votarono i crediti di guerra, con la motivazione di dover difendere il principiodinazionalità e di voler abbattere gli uni l'autocrazia zarista, gli altri l'imperialismo e il ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «mani nette», in un consesso in cui ogni potenza guadagnava qualcosa, tranne l’Italia, ancora moralmente legata al principiodinazionalità.
Quelle critiche erano però il segno dei tempi: negli anni della Sinistra al potere, si comincia a verificare ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] . Come si è già detto, Federico Chabod ha ricondotto la sostanza di questa storia all'opposizione tra due diversi modi di considerare il principiodinazionalità: da un lato quello naturalistico e oggettivistico, che fu proprio della tradizione ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] nel tempo attraverso la memoria e la volontà di quanti ne fanno parte, nella successione delle generazioni. Corollario di questa concezione è divenuto, fin dalla metà dell’Ottocento, il principiodinazionalità, cioè il diritto della nazione a ...
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equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] europeo». Sebbene parzialmente in crisi per l’affermarsi del principiodinazionalità, il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., informò di sé l’ultimo lungo periodo di pace goduto dall’Europa tra il 1871 e il 1914. Anche dopo la Seconda ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] di questi conflitti, interni più che fra Stati, sono stati spesso gruppi di estremisti religiosi, mafie nazionali e strumenti pertinenti in materia di diritti umani. In particolare, si convenne di assicurare il principiodi non refoulement all' ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...