(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] in alcuni paesi: note- vole fra questi la scuola italiana, che pose a fondamento del diritto internazionale il principiodinazionalità, auspice Pasquale Stanislao Mancini (con la famosa prolusione a Torino del 1851), seguito da Terenzio Mamiani, da ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] ch'egli riponeva, anche agli effetti dell'indipendenza e dell'unità, negli ordinamenti di uno stato costituzionale e nel principiodinazionalità. Seppe insomma comprendere e interpretare nei suoi maggiori problemi, il Risorgimento, con giudizî ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] consociazione politica che prosegue l'Israele storico, cioè una creazione statale del popolo ebraico. Infatti, lo stesso principiodinazionalità ebraica vive e trae alimento soprattutto dall'humus culturale che è definito Tōrāh e che costituisce la ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] questa lezione.
La vittoria dell'Intesa sugli Imperi centrali e le disposizioni dei trattati di pace rappresentano il trionfo del principiodinazionalità. Esse conducono infatti a termine lo smembramento degli imperi plurinazionali, che vanno in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] , pubblicato mentre la guerra è ancora in corso, gli autori scrivono: "Ogni ideale ha il suo tempo. Mentre il principiodinazionalità, considerato come base per la costruzione dello Stato, sembra avere esaurito la sua funzione politica, il concetto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] guerra del Kaiser avevano aderito i socialdemocratici tedeschi), per la difesa antiasburgica del principiodinazionalità, e il conseguente delenda Austria,credettero di poter dare alla guerra un'idealità e un indirizzo cui contrastavano, oltre ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] espressione della condivisione spontanea di un medesimo patrimonio di costumi, interessi e tradizioni (Lo Stato e la nazionalità, cit., pp. 12 e segg.). Così inteso, il principiodinazionalità svolge nell’opera di Pisanelli un duplice fondamentale ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] superiore della Pubblica Istruzione e con cui curerà un Trattato di diritto internazionale in più volumi di vari autori.
In questo saggio del 1909 il principiodinazionalità si configura pienamente come "sociologico e non affatto giuridico", fondato ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] n. prevalentemente culturale (Kulturnation) e un’accezione prevalentemente politico-statale (Staatsnation).
Il principiodinazionalità, per il quale ogni n. dovrebbe essere organizzata in uno Stato politico indipendente, costituì l’idea centrale del ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] per la prima volta il senso dell’«individualità» nazionale. Con il XIX secolo, l’idea nazionale si lega al liberalismo politico e trova la sua espressione nel «principiodinazionalità», cioè nell’idea che ogni nazione debba essere organizzata ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...