Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] addirittura negata dai grandi teorici dello Stato di diritto. In effetti, la presenza di meccanismi giuridici e politici (separazione dei poteri, garanzia dei diritti, principiodilegalità, riconoscimento delle minoranze ecc.) volti a prevenire ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] più diffusa è stata la critica che la difesa. Non occorreva, del resto, a sostegno del principiodilegalità, motivare quella protesi penalistica di esso che è lo strumento della fattispecie (con cui il fatto criminoso è descritto specificamente) né ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , in Critica storica, II (1963), pp. 379-394; P. Colliva, Ricerche sul principiodilegalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di F. II, Milano 1964; E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , e a questo scopo deve sottoporre l’intera giustizia penale al principiodilegalità o certezza del diritto: «non può un magistrato, sotto qualunque pretesto di zelo o di ben pubblico, accrescere la pena stabilita ad un delinquente cittadino» (§ III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] 61; L. Lacchè, La penalistica costituzionale e il 'liberalismo giuridico' [...], pp. 663-95; F. Colao, Il principiodilegalità nell'Italia di fine Ottocento [...], pp. 697-741; M. Pifferi, Confini da difendere o frontiere da superare? [...], pp. 743 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] del giudice e dell’autonomia del potere giudiziario, intesi come condizioni essenziali per l’attuazione del principiodilegalità.
Il discorso si chiude con alcune precise rivendicazioni, come l’indipendenza del pubblico ministero dal potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] , traccia un confine netto tra foro interno di coscienza e foro esterno giurisdizionale.
L’obiettivo di Deciani non è certo quello di stabilire un garantistico principiodilegalità ante litteram, bensì di legittimare la forza e l’autorità della lex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] della scienza giuridica. Si tratta di due dimensioni che, nella realtà giuridica di quel tempo fondata sul principiodilegalità, sono strettamente interdipendenti. Si tratta però anche di un campo di tensione in cerca di un nuovo equilibrio (Grossi ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] e n., 296, 299 ss., 300 n.; II, ivi 1964, p. 231 n.; P. Colliva, Ricerche sul principiodilegalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, ivi 1964, pp. 75-85; E. Cortese, Il problema ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] codificazione per la Lombardia austriaca. Nonostante le affermazioni diprincipio contenute nell'ampia parte generale, riguardanti, tra l'altro, il principiodilegalità, la sottoposizione del giudice alla legge, la divisione dei reati in pubblici e ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...